Mercoledì 24 Aprile 2024

La natura è più forte di noi Istruzioni per sopravvivere

La natura è più  forte di noi  Istruzioni per sopravvivere

La natura è più forte di noi Istruzioni per sopravvivere

Sembra che le cose umane, dai grattacieli ai cavatappi, totalizzino il peso di 1,1 teratonnellate, ossia 1100 miliardi di tonnellate. Qualche specie è cresciuta di numero, ma non tanto da compensare la scomparsa di altre; negli ultimi due secoli la popolazione è aumentata a ritmi vertiginosi, e oggi siamo un po’ più di otto miliardi. Ergo, siamo invasivi. Sono alcuni dati forniti da Telmo Pievani, filosofo delle scienze biologiche nell’Università di Padova e brillante saggista, nel libro La natura è più grande di noi: ci svela perché dobbiamo mutare usi e costumi, se vogliamo sopravvivere.

Siamo piccoli di fronte alla natura: essa ci "avviluppa alimenta e sgomina"; ha tempi lunghissimi (noi invece siamo qui da ‘soli’ 200 milioni di anni) e non segue le nostre categorie mentali; la biodiversità, in buona parte ancora sconosciuta, nasconde principi attivi per la nostra salute e nuove fonti di cibo. Abbiamo classificato due milioni di specie, ma ne esistono almeno quattro volte tante. Anche di strane: un verme oceanico che mangia molluschi ma non ha cervello né occhi né stomaco; un millepiedi californiano di 2,5 centimetri, cieco, che alla nascita presenta 414 zampe e crescendo ne aggiunge altre, assieme a ulteriori segmenti corporei.

Dobbiamo alcune ricerche fondamentali sulla terribile atrofia muscolare spinale a un vermiciattolo ermafrodito dal nome difficile, Caenorhabditis elegans. E non si dimentichi poi che viviamo in costante collaborazione o belligeranza con batteri e virus (il Covid ce l’ha insegnato), che siamo imperfetti e finiti. L’immortalità ci è preclusa. E nel futuro? con l’ibernazione, ad esempio? Ma ne varrebbe la pena?

Giuseppina La Face

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro