La Nasa vuole coltivare peperoni spaziali su Marte

Esperimento su germogli in assenza di gravità. La scommessa: impiantare orto e frutteti sul pianeta rosso

Le piante di peperoncino che la NASA coltiverà sulla ISS

Le piante di peperoncino che la NASA coltiverà sulla ISS

Fra non molto un peperoncino potrebbe diventare il p rimo frutto coltivato dalla NASA nello spazio. Una conquista importante: dopo aver già visto nascere e crescere ortaggi come la lattuga, se tutto andrà secondo i piani, nel novembre 2019 la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) vedrà la nascita della prima pianta da frutto extraterrestre targata NASA, nel senso che si svilupperà al di fuori del nostro pianeta. Si tratta di una varietà di peperoncino spagnolo, che oltre ad avere alcune caratteristiche adatte alla crescita in orbita, incontra il gusto degli astronauti, spesso abituati a pasti poco saporiti. La scommessa: impiantare orto e frutteti anche fuori dall'atmosfera terrestre.  

I peperoni spaziali

I ricercatori dei progetti legati alla ISS sperano di inviare in orbita le piante di peperoncino di Española (Capsicum annuum), cercando di capire quali sono le semenze migliori e come farle crescere sulla stazione. “Stavamo anche cercando varietà che non crescessero troppo in altezza, ma che fossero molto produttive negli ambienti controllati che utilizzeremmo nello spazio", ha spiegato il fisiologo della pianta della NASA Ray Wheeler. Perché il peperone piccante? Perché gli astronauti mangiano cibi un po’ poco saporiti e spesso esprimono il desiderio di piatti più speziati e gustosi, così il peperone spagnolo è sembrata la soluzione migliore per accontentare gli scienziati che lavorano in orbita. Inoltre, i peperoni di questa varietà hanno un tempo di crescita veloce, possono essere facilmente impollinati e sono molto ricchi di vitamina C, che è importante per le diete spaziali.

 

Cosa si coltiva in orbita

La pianta da frutto a brand NASA non è la prima in assoluto coltivata in condizioni di microgravità. Dal 1982 i cosmonauti coltivano con successo piante in stazioni spaziali: i primi furono i russi, da quando l'equipaggio della navicella sovietica Salyut 7 ha sviluppato per la prima volta il modello di pianta Arabidopsis. Ed è dal 2003 che gli astronauti russi mangiano i prodotti coltivati nello spazio. Ora è il turno degli americani, che dopo aver provato a coltivare la lattuga, ora passano ai frutti con il peperoncino piccante. Sulla ISS cresce una buona varietà di ortaggi, tra cui lattuga, bietole, ravanelli, cavoli cinesi e piselli.  

Le piante per andare su Marte

Per superare i limiti della poca gravità (le piante usano la gravità per orientare le radici verso il basso) gli astronauti stanno usando speciali tipi di luce e alcune tecniche per aiutare le piante a capire in che direzione muoversi. Si tratta di un esperimento importante per l'ambizioso progetto della NASA di mandare gli umani su Marte. Che dopo il viaggio di un anno, dovranno essere in grado di prodursi cibo da soli.  

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