Mercoledì 14 Maggio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

La “Gazza ladra“ di Guédiguian: "Una società in cerca di senso"

La storia di una badante che compie piccoli furti per aiutare il nipotino negli studi di pianoforte.

La storia di una badante che compie piccoli furti per aiutare il nipotino negli studi di pianoforte.

La storia di una badante che compie piccoli furti per aiutare il nipotino negli studi di pianoforte.

Maria "è a suo modo un’anarchica ‘leggera’ perché con i suoi piccoli furti, compiuti non sono solo per necessità, a suo modo opera una piccola ridistribuzione della ricchezza". Così Robert Guédiguian descrive la protagonista, interpretata dalla moglie Ariane Ascaride, nella dramedy sociale La gazza ladra con Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Marilou Aussillou, appena arrivata nelle sale italiane con Officine Ubu.

Al centro della storia c’è un’affettuosa, generosa e sempre sorridente badante di Marsiglia (Ascaride) che non resiste alla tentazione di far sparire piccole somme di denaro, e non solo, nelle case dei suoi anziani pazienti. Lo fa principalmente per aiutare il nipotino, talento del pianoforte, ma anche per concedersi qualche gioia della vita, come la passione per le ostriche.

Il film "riflette una società in stallo – spiega il cineasta marsigliese – Siamo stati portati via via a fare crescere la soglia di ciò di cui sentiamo il bisogno, la macchina più grande, la casa con più giardino, oltre a tante cose inutili. La nostra è una società malata. Ora forse ci chiediamo il perché di queste scelte e non ne troviamo il senso. Si comincia a riparlare di sobrietà. Dovremmo ripensare le nostre vite, ma nel mondo in cui viviamo manca una grande visione comune. Servirebbe un nuovo Marx… o un nuovo Pasolini".