Lui si chiama Augusto Prinivelli, ha 25 anni e di mestiere fa il p.i., perito industriale. Lei si chiama Bazzi Birce,una che sa quel che vuole: è la figlia di Bazzi Vinicio, titolare dell’azienda di minuterie metalliche dove lavora l’Augusto. E poi c’è la zia di Augusto (il ragazzo è orfano), la Tripolina, grande amica della Lisetta: si fanno compagnia e danno da mangiare ai gatti. E, ancora, ci sono la mamma di Birce (e ovvio, moglie di Vinicio, la “Sapienza Domestica”) e una vedova molto sensuale, la Gemma.
Il problema è che Augusto, di Bellano, non ne può più. Sicché quando la Bazzi Birce gli fa capire che fra loro potrebbe nascere una storia matrimoniale, non ci pensa due volte. Breve corteggiamento, poi le nozze.
Ma v’è altra questione che affanna i protagonisti di questa storia, il condominio dove vive un’umanità variegata, da cui la Tripolina trae il suo sostentamento riscuotendo gli affitti. Ma il casamento è ridotto maluccio. Insomma, bisognerebbe raderlo al suolo e ricostruire tutto da capo, pensano Bazzi Vinicio e Bazzi Birce. Come fare? Basterebbe una firmetta della zia Tripolina ad Augusto che però non ha il coraggio di fare il passo e chiedere la suddetta firmetta...
Andrea Vitali merita un applauso per le sue sempre più belle capacità di narrare la vita con leggerezza e divertito stupore.
Francesco Ghidetti
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro