Giovedì 18 Aprile 2024

La Clerici alza The Voice: "Largo ai nonni"

Da stasera su Raiuno la versione “senior” del talent show canoro: "Il capotreno, la maestra-pantera: diamo spazio alle vite e alla leggerezza"

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di Beatrice Bertuccioli

Largo ai senior, rigorosamente over 60. Antonella Clerici raddoppia, e oltre al quotidiano programma di cucina, È sempre mezzogiorno, si riprende anche la prima serata con un programma che, mentre qualcuno vorrebbe confinarli in casa, offre agli over 60 niente meno che il palco di Raiuno. Da questa sera conduce The voice senior, versione riveduta e anagraficamente corretta della gara canora, per l’occasione riservata a talenti maturi, dai sessant’anni, il più giovane, agli 84, il più in là con gli anni ma anche, assicurano, il più in forma fisicamente, pronto a ballare oltre che a cantare.

Cinque appuntamenti in cui la Clerici sarà affiancata da una giuria composta da Loredana Bertè, Gigi D’Alessio, Clementino, Al Bano e la figlia (sua e di Loredana Lecciso) Jasmine.

Spiega Antonella Clerici, in un’affollata conferenza stampa via web: "Con il direttore di Raiuno Stefano Coletta eravamo alla ricerca di un programma di prima serata. Ho detto, mi piacerebbe occuparmi di questa così detta seconda parte della vita, di quelle persone più in là con gli anni che vengono trascurate e in questi mesi hanno sofferto più di altre. Sono così passata dai bambini ai più grandi, ma sono due facce della stessa medaglia, caratterizzati entrambi da sincerità e libertà. Gli over 60 perché non hanno nulla da perdere e possono affrontare questa esperienza in assoluta serenità". Le fa eco il direttore di Raiuno, Stefano Coletta: "Ho fortemente voluto fare questo programma per offrire alla fascia d’età più colpita dall’emergenza sanitaria, un’occasione di festa e di divertimento. E ho voluto che a condurlo fosse Antonella per la sua capacità di parlare al pubblico".

"Non ho voluto chiamarli talent ma cantanti – precisa la Clerici – perché non sono persone in cerca di gloria o che pensano di diventare star della musica. Sono persone provenienti da tutta Italia, accomunate da una grande passione per il canto. Alcuni sono giunti alla soglia della notorietà ma non sono poi riusciti a fare il balzo e fare del canto la loro professione, altri l’hanno sempre fatto solo per divertimento". Gente che per vivere ha fatto altro. "C’è il capotreno che ha sempre coltivato la passione per il canto – racconta Antonella – e la maestra che quando canta si trasforma in una pantera. Vengono fuori delle storie, degli spaccati di vita molto vari, interessanti e spesso emozionanti".

Assicurano i coach che si tratta di veri talenti. "Non hanno avuto fortuna, ma il capitale canoro c’è", afferma Al Bano, in collegamento dalla cucina della sua casa di Cellino. E Gigi D’Alessio: "Sono bravi come chi ha raggiunto il successo, e potrebbero anche essere loro a giudicare noi". Nelle prime tre puntante i coach ascolteranno le esibizioni stando seduti di spalle, per scegliere soltanto in base al canto. "Come ci relazioniamo tra noi coach? Ci sbraniamo – dice Loredana Bertè – quando è il momento di girare la poltrona per accaparrarci il talento che abbiamo soltanto ascoltato. Il bello è anche questo, un tutti contro tutti. I concorrenti sono fantastici, li definirei colleghi o quasi colleghi, cantano canzoni celeberrime, per cui mi sto divertendo da morire".

Per Antonella Clerici una conduzione un po’ diversa dal solito. "Sarò più defilata e meno caciarona, lasciando spazio ai coach. L’importante, in questo periodo – dice – è portare nelle case anche un po’ di leggerezza. Fa bene al cuore e alla testa".

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