L’archeologia perde l’Indiana Jones degli abissi marini

Migration

Era l’Indiana Jones degli abissi. George Bass, uno dei padri dell’archeologia del mare, è morto all’età di 88 anni. Nella sua lunga carriera è stato protagonista di alcuni fra i più spettacolari scavi negli abissi, fondatore dell’Institute for Nautical Archaeology, punto di riferimento internazionale per i cultori della disciplina. Nel 1960 condusse la prima indagine scientifica su un naufragio al mondo, esaminando un relitto dell’età del bronzo al largo di Capo Gelidonya, sulle coste turche. Nel 1973 fondò l’Institute for Nautical Archaeology per dedicarsi esclusivamente all’esplorazione dei fondali marini. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui la National Medal of Science dal presidente americano George W. Bush nel 2001 e il National Geographic Centennial Award. Il Time Magazine lo definì "un Indiana Jones sottomarino".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro