Washington, 23 febbraio 2018 - L'esempio più lampante del potere degli influencer è forse arrivato negli ultimi giorni quando alla bella Kylie Jenner, sorella della più famosa Kim Kardashian, è bastato accennare una nota critica sui social network verso Snapchat, e la società, fondata nel settembre 2011 da Bobby Murphy ed Evan Spiegel a Los Angeles, ha fatto un capitombolo da 1,3 miliardi a Wall Street. Snapchat è un'applicazione per la condivisione di foto e video che poi scompaiono.
Come tutto il clan Kardashian/ Jenner, Kylie è stata una stella del reality americano, ed è una potente influencer, seguita da milioni di persone su Twitter e Instagram, tanto che quando rimase incinta di Stormi, la sua prima bambina (il rapper Travis Scott è il padre) l'annuncio sui social della sua gravidanza è stato uno dei più cliccati.
sooo does anyone else not open Snapchat anymore? Or is it just me... ugh this is so sad.
— Kylie Jenner (@KylieJenner) 21 febbraio 2018
I fatti. Kylie Jenner giovedì ha scritto che non usa più Snapchat perché non le piace il restyling. "Qualcun altro non apre più Snapchat? O sono solo io...uh, è così triste". Questo 'cinguettio' della Jenner, seguita da 24,5 milioni di follower, ha riscosso 310mila 'Mi piace'. E anche se Kylie ha provato a rimediare scrivendo: "Amo ancora Snap ... il mio primo amore", era ormai troppo tardi.
still love you tho snap ... my first love
— Kylie Jenner (@KylieJenner) 21 febbraio 2018
Snapchat era crollato in borsa, e dopo aver ceduto quasi l'8%, le azioni hanno chiuso con una perdita del 6% a Wall Street e sono tornate vicino al prezzo di 17 dollari al quale erano state quotate quando Snap Inc. ha fatto il suo ingresso al mercato azionario.
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