Karen Fukuhara vittima di violenza razzista

L'attrice di 'The Boys' e 'Suicide Squad' assalita in quanto asiatica e ritenuta responsabile della pandemia di Coronavirus

Karen Fukuhara

Karen Fukuhara

L'attrice Karen Fukuhara, diventata famosa grazie alla serie TV 'The Boys' e al film 'Suicide Squad', ha utilizzato il proprio profilo Instagram per rivelare di essere stata vittima di una violenza motivata da odio razziale nei confronti delle persone che hanno tratti asiatici. Un fenomeno in crescita, negli Stati Uniti, e che gli esperti hanno correlato alla pandemia di Coronavirus. Fukuhara ha 30 anni ed è nata a Los Angeles da genitori giapponesi. Un giorno, mentre camminava verso un bar per bersi un caffè, un uomo l'ha colpita alla testa tanto violentemente da farle cadere il cappello che indossava. L'incidente, ha raccontato, è avvenuto senza alcun preavviso e non è stato preceduto da sguardi o comportamenti fuori dall'ordinario. "Quando mi sono girata, lui si era allontanato di poco: probabilmente aveva continuato a camminare dopo avermi colpito. Inizialmente ho pensato di affrontarlo, ma quando ha cominciato a venire verso di me ho pensato che non ne valesse la pena. Per qualche secondo ci siamo guardati in faccia, mentre mi urlava contro: alla fine se n'è andato". Karen Fukuhara non ha rivelato dov'è avvenuto l'incidente e ha assicurato di stare bene. Ma ha anche ammesso di essere rimasta scioccata, perché l'assalitore "avrebbe potuto colpirmi ancora. E magari era pure armato". Ha dunque deciso di raccontare la vicenda sui social per "aumentare la consapevolezza" su un problema cresciuto esponenzialmente dopo l'esplosione della pandemia di Coronavirus. Secondo dati ufficiali del governo statunitense, negli ultimi tempi si è registrato un forte aumento della violenza nei confronti degli asiatico-americani e delle comunità di persone provenienti dalle isole del Pacifico. Per esempio, il dipartimento di polizia di New York City ha stimato una crescita del 361% degli atti violenti contro asiatici. E le donne ne sono state vittima il doppio delle volte, rispetto agli uomini. L'ipotesi che va per la maggiore, presso gli studiosi, è che gli assalitori considerano gli asiatici responsabili di avere diffuso la pandemia. Una stupidaggine di cui è stata vittima anche Karen Fukuhara, per fortuna senza serie conseguenze fisiche.

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