Giovedì 18 Aprile 2024

Jova Beach Party: Jovanotti risponde alle polemiche con una diretta

Il concerto in spiaggia a Fermo di Lorenzo Cherubini è stato travolto dalle polemiche. Il cantante ha chiarito quanto accaduto con una diretta social

Jovanotti, dal profilo Twitter ufficiale dell'artista

Jovanotti, dal profilo Twitter ufficiale dell'artista

Non c’è pace per la data di Fermo del Jova Beach Party. Il cantante toscano che sta portando in giro per le spiagge italiane il suo spettacolo è stato infatti travolto dalle polemiche prima del concerto marchigiano. Le accuse sono arrivate su due fronti distinti: pare che il team di Jovanotti non abbia rispettato l’ecosistema locale e che abbia impiegato lavoratori in nero all’interno dei cantieri di realizzazione del palco. Entrambe le notizie sono state smentite e anche lo stesso Lorenzo è intervenuto in merito.

Le accuse degli ambientalisti e la risposta del WWF

Il ‘Comitato TAG Costa Mare’ ha chiesto già nelle scorse settimane l’annullamento della data di Fermo del Jova Beach Party. Secondo l’organizzazione che riunisce diverse ONG e associazioni ambientaliste, il concerto avrebbe infatti un importante e distruttivo impatto ambientale sull’ecosistema locale. Nello specifico l’area interessata – e cioè la spiaggia di Casabianca – è abitata dal fratino, un uccello trampoliere che nidifica proprio in quella zona. I cantieri del Jova Beach Party e i volumi molto alti della musica nelle casse finirebbero per disturbarlo. Il Comitato ritiene, inoltre, che le ruspe utilizzate per livellare la spiaggia abbiano distrutto il lavoro di restauro ambientale realizzato nell’area. Sulla questione è intervenuto con un comunicato ufficiale il WWF Italia. L’ente non fa parte dell’organizzazione dei concerti di Jovanotti ma collabora con lo staff dell’artista, affinché l’impatto ambientale di ogni data sia ridotto al minimo. In un comunicato ufficiale il WWF Italia ha fatto notare che: “Tutte le spiagge interessate dai concerti, compresa quella di Fermo, si trovano in aree fortemente antropizzate dove, quindi, l’impatto delle attività antropiche è purtroppo già molto forte”. Il concerto di Fermo, proprio su richiesta dell’Ente, è stato inoltre calendarizzato in una data di sicurezza che non intralcia la nidificazione del fratino.

La risposta di Trident sui lavoratori in nero

La seconda polemica riguarda invece il presunto impiego di lavoratori in nero all’interno dei cantieri per la realizzazione del palco e dell’area stand del Jova Beach Party. In merito alla questione sono intervenuti i vertici Trident – gli organizzatori del tour – e lo stesso Lorenzo Jovanotti. Il cantautore, assieme a Maurizio Salvadori (di Trident) ha spiegato in una diretta Instagram che, nel corso di un’ispezione nel cantiere di Fermo, sono state notificate alcune inadempienze formali a tre aziende che collaborano alla realizzazione logistica dello spettacolo. Le documentazioni ufficiali sono state completate con i dati mancanti nel giro di 24 ore e le imprese, con i diciassette lavoratori che non stanno quindi svolgendo alcuna attività in nero, hanno ripreso regolarmente a lavorare.

 

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