“Itinerari” per scoprire le bellezze d’Italia

Domani con il QN verrà pubblicato il nuovo numero di Itinerari, il mensile per chi ama viaggiare nella bellezza. Il nuovo numero di Itinerari sarà accompagnato, come ogni mese, dal poster con un’illustrazione firmata in esclusiva per i nostri quotidiani dai maggiori artisti italiani: a maggio è stata la volta della giovane stella internazionale Olimpia Zagnoli mentre il poster di domani – sulle suggestioni delle Dolomiti – è a firma del maestro Riccardo Guasco.

E sempre secondo una formula consolidata, sarà un grande chef ad aprire il numero di giugno di Itinerari, Andrea Berton. Dal suo Friuli, dopo aver maturato esperienze con Alain Ducasse e Gualtiero Marchesi, da tempo la sua stella brilla a Milano e a Torno sul lago di Como dove i suoi ristoranti sono diventati meta prediletta da chi è un cultore della buona tavola.

Oltre a raccontare la sua cucina, Itinerari si dedica a tre regioni che raccontano l’Italia cogliendone la natura più autentica: Lombardia, Trentino e Sardegna. Mete raggiungibili, ricche di tesori capaci di soddisfare le esigenze dei viaggiatori.

Andare alla scoperta della nostra terra non è un ripiego, tanto meno una strada obbligata, ma una vera e propria opportunità. Invertendo una tendenza, quella che ci portava a desiderare di conoscere culture diverse, certo cariche anch’esse di fascino, ma lontane dalla nostra meravigliosa storia e dai luoghi che ci hanno visto crescere diventando quello che siamo.

Le città d’arte, i nostri borghi abbarbicati tra le montagne o affacciati sul mare, così diversi l’uno dall’altro, da tempo meritavano di tornare protagonisti, di riconquistare l’attenzione non solo degli ospiti che arrivano da ogni angolo del pianeta per poter dire di aver visitato l’Italia.

E noi che ci siamo nati non dobbiamo mai illuderci di conoscerla: ogni volta che la si racconta, come dimostra questo numero estivo di Itinerari, si fanno nuove scoperte, quanto basta per sentire quella spinta che ci porta a ripetere la fatidica frase: "ci devo andare".

Come leggerete le ragioni per pronunciarla sono infinite e tra le tante Itinerari ne propone alcune assolutamente originali.