Isabella Rossellini: "Vecchia, ma mai così felice"

La Rossellini a ruota libera. "Negli anni si diventa più grassi, ma anche tanto più liberi. E finalmente posso fare solo ciò che mi interessa"

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"Invecchiare rende felici. Sì, siamo più grassi ma anche più liberi". Isabella Rossellini non è mai stata una persona convenzionale. Sarà per i genitori che si ritrova, due icone come Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, sarà per le mille vite che ha vissuto, gli amori celebri, il debutto giovanissima come inviata speciale per Renzo Arbore ne L’altra domenica (già lavorava come traduttrice alla Rai a New York).

Una vita di corsa, intensa e affascinante: nel ’79, il matrimonio con Martin Scorsese. Ancora nozze, nel 1983, con il modello Jon Wiedemann, dal quale ha avuto una figlia, Elettra (anche lei modella). Poi le lunghe relazioni con David Lynch (per il quale ha recitato il ruolo più “scandaloso” della sua carriera cinematografica, in Velluto blu) e Gary Oldman. Ha un figlio adottivo, Roberto, nato nel 1993, e oggi abita in una fantastica fattoria, Mama Farm, a Long Island, New York, dove vive con le sue pecore, capre, polli, anatre e cani. A loro dedica film e live incentrati sulla sessualità animale come Green Porno, Seduce me e lo spettacolo che terrà nella sua fattoria Sex & Consequences.

Il suo amore per la natura ha radici lontane. Quando aveva 14 anni suo padre le comprò un libro intitolato L’anello di Re Salomone, di Konrad Lorenz, il testo di culto di uno dei fondatori degli studi sul comportamento degli animali. "Una piccola lampada è accesa nel mio cervello e ho detto: questo è quello che voglio fare. Ma non avevo fiducia in me stessa. L’idea di studiare zoologia o biologia mi ha intimidito. Ma ero una bellezza, grazie a Dio! Così sono andato nell’azienda di famiglia". Ovvero ha fatto l’attrice e la modella.

Una carriera folgorante fino a quando, nel 1995, al culmine del successo, fu scaricata da una celebre casa cosmetica perché "era troppo vecchia". Isabella aveva 43 anni ed era uno splendore. "Mi è stato detto che la pubblicità riguarda i sogni e le donne sognano di essere giovani, quindi non potevo rappresentare quel sogno" spiega oggi in una lunga intervista a The Guardian. Quella decisione non la scioccò più di tanto. "L’avevo visto accadere con altre modelle e a mia madre nei film". Vent’anni dopo, quella stessa casa cosmetica, ora gestita da una donna, si è scusata e l’ha invitata a fare la modella per loro, cosa che sta facendo ancora. "Le donne dirigenti hanno una sensibilità diversa – spiega –. I maschi intendono il trucco solo come strumento di seduzione, non capiscono che ci piace truccarci o vestire solo perché è un gioco, è piacevole".

Sorridente, poliedrica, sempre bellissima, confessa che "Se non fosse stato per quel licenziamento non avrei preso il coraggio di fare quello che ho sempre voluto: ho completato un master in comportamento animale, ho fatto film perché mi piacevano, ho iniziato a dare lezioni". Ma oggi, a 68 anni, se dovesse scegliere una sola carriera, quale sarebbe? "La fattoria", dice sicura. "L’ho chiamata Mama Farm perché è dominata dalle donne. Abbiamo così tante galline, pecore femmine. Il 90% delle api è di sesso femminile. Ho iniziato la fattoria e sono una mamma, e mia figlia ha un figlio di due anni, e molte madri vengono alla fattoria". Quasi un collettivo femminista. "Direi di sì. La gente lavora serenamente, gli animali camminano, ci sono colture e fiori. Dico sempre: se vedo un uomo e una donna che camminano nudi, saprò di essere nell’Eden".

L’età sembra averle regalato serenità. "L’invecchiamento porta molta felicità. Si ingrassa ma c’è la libertà fare quello che si vuole perché in qualche modo si sa che potrebbe essere l’ultima possibilità. Ho avuto la carriera che amavo, ho fatto del mio meglio, e ora continuo a perseguire ciò che è interessante per me". Le rughe? "Non le vedo nemmeno".

 

 

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