E’ una scelta fuori dal coro che trasporta nel futuro. Così la definiscono gli uomini Hyundai. Ispirata
alle Streamliner degli anni 30’, la Ioniq 6, totalmente elettrica, ha una elevata autonomia, stimata in 610 km, tra le più alte del mercato. Studiata partendo dalle esigenze del cliente, dalle linee semplici e pulite, sorprende per la cura degli spazi interni, come se ci dovessimo vivere dentro: l’abitacolo, allungato avanti e dietro, è pensato per ottimizzare il tempo. Tra i due sedili anteriori, c’è spazio per alloggiare un computer: volendo si può lavorare in attesa di fare un pieno di energia visto che può essere ricaricata dal 10% all’80% in 18 minuti. Altro concetto basilare è la sostenibilità, con pelle trattata ecologicamente, moquette derivata dal riciclo delle reti da pesca, vernice ricavata da pneumatici fuori uso.
In tema di efficienza, il frontale senza griglia, gli specchietti laterali digitali (non di serie), i passaruote sottili, contribuiscono ad abbattere il coefficiente di resistenza areodinamico di 0,21. Sorella maggiore della Ioniq 5, la coupè, lunga 4.885 mm, sarà disponibile con trazione posteriore o doppio motore a trazione integrale, con tre configurazioni: Progress (151 cv, autonomia 429 km), Innovation (228 cv, 600 km), Evolution (228325 cv, 545519). Sul volante quattro punti luminosi facilitano la comunicazione con il veicolo. Sarà disponibile a inizio 2023, prezzo non dichiarato ma si presume tra i 60 e 70 mila euro.
Francesco Forni
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