Intrigo Živago, giù le mani dalla vera Lara

Una nipote di Pasternak fa causa contro l’autrice di un libro sull’eroina del romanzo: "Ha usato le mie scoperte sul personaggio reale"

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di Silvia Gigli

Lara, l’eroina de Il dottor Živago è al centro di una battaglia legale e mediatica. Plagio, gridano gli eredi, mentre l’autrice di un nuovo libro sulla sua storia, Lara Prescott, spiega che la sua opera è solo il frutto dell’ispirazione nata dal personaggio. Presso l’alta corte di Londra è cominciato il dibattimento su un plagio letterario che ruota attorno alla vita amorosa di una delle eroine più romantiche della letteratura novecentesca, Lara Antipova. L’autrice britannica Anna Pasternak, discendente di Boris, sostiene che sezioni sostanziali della vita reale da lei ricostruita circa la donna che ha ispirato il personaggio di Lara sono state copiate e sfruttate in un romanzo di grande successo scritto da Lara Prescott per Penguin Random House; Anna Pasternak chiede un risarcimento di due milioni di sterline.

La bellezza di Lara è al centro del romanzo di Boris Pasternak del 1957 ed è stata interpretata da Julie Christie nel film di David Lean. Nel 2016 Anna Pasternak, giornalista e pronipote di Boris, ha pubblicato un libro che individuava la vera persona dietro il personaggio di Lara. Sosteneva che fosse Olga Ivinskaya, l’amante dell’autore e sua musa letteraria. Anna Pasternak per il suo libro Lara: The Untold Love Story and the Inspiration for Doctor Zhivago, pubblicato da Harper Collins, ha indagato sulle precedenti generazioni della sua famiglia, arrivando a trovare e intervistare la figlia di Ivinskaya, Irina. Ma nel 2019 l’editore Penguin Random House ha pubblicato The Secrets We Kept di Lara Prescott, dove si racconta come la Cia abbia contrabbandato copie del romanzo di Boris Pasternak nell’Unione Sovietica dopo che il regime comunista l’aveva bandito. La trama descrive come gli agenti americani distribuissero copie in russo in tutto il territorio sovietico. Accanto ai temi politici, il nuovo romanzo americano presentava scene di sesso che coinvolgono Ivinskaya che hanno sconvolto i membri della famiglia Pasternak.

Secondo Anna Pasternak, passaggi del suo studio di saggistica sono stati usati per il romanzo americano. Anna ha affermato che Prescott non ha riconosciuto adeguatamente il suo lavoro e che inizialmente si è scusata per la "svista", dicendosi pronta a "offrirle da bere".

In memorie scritte in un’udienza preliminare, Pasternak ha affermato che quando ha incontrato Prescott alla Fiera del Libro di Londra nel 2019 è stata ringraziata così: "Il tuo libro è stata una risorsa inestimabile. Non avrei potuto scrivere il mio senza. Ho basato l’intera storia di Boris e Olga su di esso". Pasternak spera ora che una decisione all’Alta corte aiuterà a chiarire quanta ricerca storica può essere riutilizzata da un romanziere in un racconto romanzato e quando potrebbe essere considerata un plagio letterario. C’è una reale necessità, ha suggerito nella memoria, di stabilire in precedenza una nuova “legge di Lara”.

Allo stato attuale, la legge sulla proprietà intellettuale offre poche indicazioni circa la narrativa storica. Ma Prescott, che vive nel New Hampshire, afferma che il suo libro è anche il risultato di uno sforzo originale. Ha affermato all’Observer che "queste accuse sono prive di merito e opportunistiche. The Secrets We Kept è il mio lavoro originale e il risultato di anni di ricerca".

Il romanzo di Prescott è stato pubblicato con un contratto di due libri da 2,5 milioni di dollari (2 milioni di sterline) e sono stati venduti anche i diritti per ricavarne un film. Il suo editore ha assunto la difesa. "Lara Prescott – ha spiegato il responsabile di Penguin Random House – ha creato un’opera di finzione originale dalla sua ricerca storica e dalle sue idee creative. La pretesa nei suoi confronti è infondata. Penguin Random House UK ha una lunga storia di supporto ai suoi autori e non esitiamo a sostenere Ms Prescott".

Si pensa che Anna Pasternak, d’altra parte, abbia ricevuto il sostegno di sostenitori anonimi per aiutarla a superare il caso. Il romanzo originale russo e il film uscito 57 anni fa hanno lasciato un impatto culturale duraturo, con l’ossessionante dolcissimo tema di Lara che è rimasto uno dei brani musicali più popolari di tutti i tempi. Ma forse la legge di Lara sarà la sua nuova eredità letteraria. Una cosa è certa. Comunque vada: giù le mani da Lara.

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