Roma, 11 maggio 2020 - La serie tv Netflix 'Into The Night' parla italiano. “Un volo aereo con passeggeri di varie nazionalità che si ritrovano uniti contro un nemico invisibile che è il tempo: sembra la fotografia di ciò che stiamo vivendo adesso a causa del coronavirus”. Parola di Stefano Cassetti, l’attore nato a Brescia, popolare sul piccolo schermo grazie al ruolo dell’ambiguo Bruno Moser nella fiction di Raiuno ‘Un passo dal cielo’, e adesso personaggio principale di 'Into The Night', produzione originale Netflix belga. La serie tv in sei episodi (già disponibile nei 190 Paesi dove è attivo il servizio streaming) è ispirata al film omonimo di Bong Joon-ho ed è sviluppata da Jason Gorge, showrunner e sceneggiatore di premiate serie come “Narcos”, che dà vita a un viaggio ad alta quota ricco di adrenalina, un binge watching per amanti del repertorio della fantascienza post-apocalittica.
Stefano, lei è l’unico italiano nel cast. Come si è trovato? “Bene, per me è stata una grande sfida. È stato interessante confrontarsi con colleghi e con una troupe internazionale e anche molto bello poter interagire con così tante realtà diverse. Dal punto di vista della trama, l'internazionalità, questo crogiolo di razze, lingue e religioni, è uno dei punti cardine della sceneggiatura”.
Nella serie interpreta il militare della Nato, Terenzio Gallo. Che personaggio è? “Un militare atipico: invece di cercare di imporre la sua autorità, spinge proprio per il contrario, per la democrazia, per prendere delle scelte insieme. Questo è un grande paradosso all’interno del personaggio che mi ha affascinato particolarmente”.
Ma è un personaggio buono o cattivo? “Terenzio non è un uomo tutto d’un pezzo, ha diverse sfaccettature che si scoprono piano piano, con l’evolversi della storia: dall’aggressività iniziale si passa alla debolezze e ai dubbi, dal suo pensiero egoistico di salvarsi riesce a mettere in salvo altre persone diventando un eroe”.
Ci sarà una seconda stagione? “Mi auguro proprio di sì visto che in molti Paesi si è subito inserita nella classifica delle serie più viste. In Italia, al momento, è disponibile solo in lingua originale perché il doppiaggio è stato bloccato a causa del coronavirus”.
Prossimi impegni? “Due film francesi che al momento sono fermi per la pandemia. E uno di questi è della regista Isild Le Besco con cui ho recitato all’inizio della mia carriera in ‘Roberto Succo’ nel 2001”.
E la rivedremo nella sesta stagione della fiction ‘Un passo dal cielo’? “Al momento Moser è in prigione… I ‘cattivi’ solitamente finiscono sempre una brutta fine!”.
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