Sabato 20 Aprile 2024

Inquinamento, piove plastica sulle Montagne Rocciose

Ricercatori certificano la presenza di microplastiche nell'acqua atmosferica, ennesima dimostrazione di un problema ormai globale

Le montagne rocciose

Le montagne rocciose

In base ai dati raccolti nel corso di un recente studio scientifico, sulle vette delle Montagne Rocciose, in Colorado, piove plastica. È l'ennesima conferma di quanto sia esteso l'inquinamento da microplastiche e di come ormai sia entrato stabilmente nel ciclo naturale dell'acqua e nella catena alimentare: entrambi gli ambiti riguardano direttamente anche noi esseri umani. Gregory Wetherbee, primo firmatario della ricerca, è incappato nella scoperta per caso. Stava infatti analizzando le precipitazioni atmosferiche delle Montagne Rocciose in cerca di dati sull'inquinamento da azoto e ha invece trovato evidenze incontrovertibili della presenza di fibre e frammenti di plastica. Un fatto che non sorprende, se teniamo conto che studi precedenti hanno trovato microplastiche sui Pirenei, nelle profondità degli oceani, in fiumi e laghi, ma comunque un fatto molto preoccupante. Anche perché conferma che la presenza della plastica è ormai pervasiva: se può essere trasportata dai venti ed entrare nelle gocce d'acqua che si formano all'interno delle nuvole, allora non c'è luogo che non possa essere raggiunto. Noi stessi potremmo respirare plastica e sicuramente ne assumiamo una certa quantità quando mangiamo, perché ormai ha contaminato la catena alimentare. Se la situazione è preoccupante, e chiama a gran voce interventi decisi, non è però il caso di fare allarmismi. Al momento la comunità scientifica non è in grado di dire quanto nocive siano le microplastiche che mangiamo e respiriamo. È facile intuire che non fanno bene, ma non è semplice dire quanto, perché sin dalla nascita siamo esposti a una quantità di materiali sintetici e chimici e non è semplice distinguere i demeriti di ognuno di essi, né possiamo dire quanto meglio avremmo vissuto, o quanti anni in più avremmo vissuto, in assenza di queste sostanze. Queste considerazioni, va da sé, non possono giustificare un'alzata di spalle, perché gli scienziati giudicano grave l'inquinamento da microplastiche e nessuno ne sottovaluta la portata.
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