Mercoledì 24 Aprile 2024

Incendi in California, il fumo è visibile dallo spazio

La Nasa ha mostrato che gli effetti degli incendi nella costa ovest statunitense sono visibili addirittura dallo spazio. E non è affatto una bella notizia

Foto: FrozenShutter / iStock

Foto: FrozenShutter / iStock

Il cielo arancione sopra la baia di San Francisco non è l’unico effetto inedito e inquietante degli incendi che stanno devastando la California. Infatti, la colonna di fumo proveniente da quella zona è talmente imponente da essere perfettamente visibile dallo spazio. Un satellite è riuscito addirittura a catturare delle immagini che hanno mostrato come il fumo sia riuscito a espandersi per migliaia di chilometri a largo del Pacifico: un fenomeno allarmante e in grado di testimoniare l’incredibile portata delle fiamme che stanno colpendo la costa occidentale degli USA.

Incendi visibili dallo spazio 

La telecamera EPIC (Earth Polychromatic Imaging Camera) di un satellite della NASA ha scattato delle immagini mai viste prima. Le prime foto, catturate l’8 settembre, hanno mostrato una massa imponente di fumo che sorvolava un’area vastissima: dall’Oregon alla California del sud. Il “muro di fumo”, così è stato definito dalla NASA, era così denso che la telecamera non ha avuto alcun problema a fotografarlo. Grazie a queste immagini gli scienziati sono riusciti a capire che, a causa dei forti venti, gli effetti degli incendi si sono propagati per circa 2000 chilometri verso sud-ovest, espandendosi a largo dell’Oceano Pacifico. Le zone più colpite dalle fiamme (Los Angeles, Las Vegas, San Francisco e parte dell’Idaho), inoltre, sono state totalmente oscurate dal fumo: dallo spazio era (ed è) visibile solo un imponente nuvolone grigio. Le immagini aggiornate sono disponibili sul sito dell’EOSDIS Worldview della NASA.

Gli effetti del fumo sulla salute e il ruolo dei cambiamenti climatici

Gli esperti sono molto preoccupati per via dell’espansione di questi nuvoloni di fumo, i quali contengono numerose sostanze chimiche estremamente dannose per la salute degli esseri umani e degli animali. La maggior parte degli scienziati è ormai convinta (nonostante il presidente americano Donald Trump continui a negarlo) che la causa principale degli incendi sia il riscaldamento globale. In quella zona, infatti, si è registrata l’estate più calda di sempre, e il clima torrido associato alle condizioni secche continua a favorire la diffusione degli incendi. A metà agosto, inoltre, una tempesta di oltre 11mila fulmini ha colpito la baia di San Francisco, accendendo più di 360 incendi che hanno ulteriormente peggiorato una situazione ormai drammatica.

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