In cammino (tv) con padre Enzo Fortunato

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"La vita dura di più quando vai a piedi". Padre Enzo Fortunato, uno dei volti più noti del francescanesimo in Italia, editorialista e scrittore, parte da una frase dell’esploratore Erling Kagge per raccontare la sua nuova avventura in tv: il programma In Cammino in onda dal 15 agosto, ogni lunedì, su Raitre alle 15.05. Padre Enzo lo conduce con Giulia Nannini (autrice Paola Miletich, regia di Pierluigi De Pasquale) alla scoperta dei più affascinanti e coinvolgenti percorsi in Europa.

Quali sono le destinazioni?

"La prima è Mont-Saint Michel, poi il Cammino di San Francesco nell’Italia centrale da La Verna fino ad Assisi, la Via Francigena e Santiago di Compostela".

Qual è l’importanza dei cammini?

"C’è un dato esistenziale molto forte, la vita è cammino. È questo l’insegnamento di San Francesco che aiuta a riscoprire tre aspetti fondamentali: la presa di coscienza della natura che ci circonda; l’importanza degli incontri e della pace nelle relazioni; la scoperta del bisogno che abbiamo gli uni degli altri".

È un fenomeno al centro di una grande riscoperta...

"Il cammino si fa per turismo, per fede o per vivere un’esperienza che dia un significato o un senso diverso alla vita. La crescita è stata esponenziale, i dati più recenti parlano di un aumento dell’80% di presenze. Per molti è una ribellione alle strutture e sovrastrutture della vita".

Chi affronta questa esperienza?

"L’identikit del camminatore è trasversale: moltissimi giovani ma anche coppie, famiglie, gruppi di amici, persone sui 60 e 70 anni. Gente da tutto il mondo. E ci sono anche incontri speciali, nel programma: quelli con il cardinale Mauro Gambetti, Michelangelo Pistoletto, Patti Smith, Franco Cardini".

Sofia Coletti

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