In molte parti del mondo, l’accesso all’acqua potabile è ancora un lusso. Un problema particolarmente evidente in molte zone del mondo, dove la mancanza di acqua pulita può avere gravi conseguenze sulle condizioni di vita delle persone e intere popolazioni lottano ogni giorno per la sopravvivenza.
Per contrastare questa situazione, nel 2023 Save The Duck ha avviato il progetto Nothing Like Water in collaborazione con The Sumba Foundation, una NGO indonesiana attiva sull’isola di Sumba dal 2001 con l’obiettivo di condividere il privilegio dell’accesso a una risorsa preziosa come l’acqua.
Save The Duck è una tra le aziende che stanno guidando un movimento globale volto a perseguire elevati standard di impatto sociale e ambientale. Dal 2019 il brand è anche una società benefit che si rivolge cioè al mercato globale e a un pubblico in costante crescita, sensibile alle tematiche ambientali e al benessere di tutte le forme di vita.
Oltre a essere impegnata in un piano di mitigazione dell’impronta di carbonio, in linea con gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di gas inquinanti. Per celebrare la collaborazione con la NGO, il brand ha inaugurato una mostra fotografica a ingresso gratuito a Milano in via Luca Beltrami, aperta al fino 15 giugno che espone 30 scatti del fotografo Alessandro Bergamini che ha catturato le meraviglie paesaggistiche dell’isola di Sumba e la genuinità delle popolazioni autoctone. È solo una delle azioni intraprese dall’azienda per sensibilizzare il pubblico su queste importanti questioni e ispirare azioni concrete.
"Interagendo con la popolazione locale e visitando vari villaggi dell’isola, ho acquisito una comprensione più profonda dell’interconnessione tra conservazione ambientale, sviluppo della comunità e tutela della cultura locale – ha spiegato Nicolas Bargi, Founder e Ceo di Save The Duck. – Il viaggio a Sumba ha rafforzato la mia convinzione che viaggiare non solo può arricchire le nostre vite ma anche instillare cambiamenti positivi nel mondo attorno a noi".
Oltre ai benefici evidenti per la salute, l’accesso all’acqua potabile può trasformare intere comunità africane, migliorando la qualità della vita e consentendo alle persone di lavorare e studiare. La disponibilità di ’acqua pulita può liberare le donne e le ragazze dall’onere di camminare lunghe distanze per raccogliere acqua ogni giorno, consentendo loro di dedicare più tempo all’istruzione e ad altre attività produttive.
Ciò contribuisce a promuovere l’empowerment femminile e a rompere il ciclo della povertà all’interno delle comunità africane.