Venerdì 19 Aprile 2024

Il sogno di Luce! continua: appuntamento al 2023

Grandi numeri, l’emozione e la potenza delle idee per il festival del Gruppo Monrif dedicato all’inclusione . “Dream Time“ è pronto a tornare

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di Letizia

Cini

Un successo oltre le aspettative: 50 speaker, oltre 1000 partecipanti in presenza, mezzo milione le persone raggiunte sui social, 197 contenuti, 150 studenti, 25 talk, 15 partner, 18 ore di girato video. Questo, in numeri, il bilancio della prima edizione di Dream Time, festival "per pensare a un mondo migliore", organizzato in occasione dei due anni di Luce! (luce.lanazione.it), progetto editoriale del Gruppo Monrif dedicato all’inclusione, alla diversità e alla coesione sociale. Un evento organizzato in collaborazione con il Comune di Firenze, che sabato 26 novembre ha acceso il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio: un’intera giornata dedicata a incontri, dibattiti, musica con tanti ospiti e creator provenienti dal mondo dell’economia, della politica e dello spettacolo che si sono succeduti nel palco più prestigioso della città.

"Sono orgoglioso di ospitare Dream Time il festival di ’Luce!’ nello splendido scenario del Salone dei Cinquecento – scrive il sindaco Dario Nardella in un post su Instagram – . Viviamo una giornata di talk e scambi sul tema dell’inclusività sociale con tanti ospiti provenienti da vari settori. Complimenti al gruppo Monrif, ad Agnese Pini e a tutti gli organizzatori".

Sul palco la giornalista Sky (media partner dell’evento), Monica Peruzzi ha aperto le danze di Dream Time, con una prima serie di interventi di altissimo livello, condotti dalla direttrice di QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, Agnese Pini: in primis il politologo Vittorio Emanuele Parsi, che ha prova a spiegare come siamo arrivati ad avere la guerra in Europa e come riportare la pace. "Deve cessare l’aggressione per fare la pace – ha risposto alla direttrice Pini –. Ciò che non capiamo è che se la Russia avrà la leadership nel sistema non c’è una ragione al mondo perché debba mantenere quelle istituzioni centrali costruite fino ad ora".

Quindi è stata la volta del neoministro alla Difesa, Guido Crosetto: "L’umanità può illuminare il buio della guerra – le sue parole – . Bisogna provare ad accendere una luce piuttosto che imprecare contro le tenebre".

Tantissimi gli ospiti che hanno trasformato in realtà un sogno chiamato Dream Time. Dagli amici di Luce! (Atlantia, Crédit Agricole Italia, FS, Gucci, Axa, Grimaldi Lines, Ruffino, Philip Morris, Regione Toscana, Rekeep, Sorgenia, Nuvenia, che ha pensato anche a degli omaggi per il pubblico mentre Haribo ha distribuito migliaia di caramelle), al fiore all’occhiello del canale, i membri del comitato scientifico: presenti a Firenze la ceo di Beyond Int. & Double Partner Luisa Bagnoli, lo scrittore, regista e sceneggiatore Ivan Cotroneo, l’attivista e filantropa dell’edutainment Claudia Segre, la presidente di Diversity Francesca Vecchioni; vicini con il pensiero l’imprenditore sociale Luca Trapanese, il sondaggista Nando Pagnoncelli e la filosofa Laura Boella. E ancora il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il vice direttore di Sky TG24 Omar Schillaci, Miriam Figerio, Sara Ghedini, Maria Sole Aliotta, Elisa Dellarosa, Eleonora Santi.

Tanti e di spessore anche gli argomenti trattati: l’universo femminile con l’attrice Gaia Nanni e il cantante Lodo Guenzi, la musica come espressione dei sentimenti con l’attrice e cantante Margherita Vicario, i problemi degli immigrati di seconda generazione insieme con Antonio Dikele Distefano, scrittore che ha appena debuttato alla regia del film Autumn Beat, il disagio mentale col regista Francesco Bruni e gli attori della serie Netflix Tutto chiede salvezza, Lorenzo Renzi, Vincenzo Nemolato e Vincenzo Crea e ancora la violenza sulle donne con Cathy La Torre, i modelli femminili di managerialità stereotipati con l’imprenditrice e autrice di Armocromia Rossella Migliaccio, l’estrema povertà con Gaia Zorzi, giovanissima testimonial e volontaria della Fondazione Francesca Rava, l’unicità grazie ad amatissimi protagonisti dei social, Francesco Cicconetti e Pierluca Mariti, meglio conosciuti come Mehths e Piuttosto Che, i fratelli Margherita e Damiano Tercon con Philipp Carboni, in arte i Terconauti (con loro in collegamento video l’Ad Haribo Marco Piantanida), i tabù su femminilità a V-Zone con la psicologa Lara Pelagotti, i contributi video di Andrea Bocelli e Tiziano Ferro. Impossibile davvero elencarli tutti.

La serata si è conclusa con la toccante esibizione del rapper sordo Brazzo, le parole sincere di Emma e l’entusiasmo trascinante degli Eugenio in via Di Gioia. Impossibile fare meglio? Forse, lo scopriremo nel 2023, quando si accenderanno le luci sulla prossima edizione di Dream Time.

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