Mercoledì 24 Aprile 2024

Il ruggito del vecchio De Niro: nuovo amore

Infortunato sull’ultimo set di Scorsese, nei guai finanziari per il secondo divorzio, il divo festeggia 78 anni con una donna misteriosa

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di Silvia Gigli

Ha compiuto 78 anni il 17 agosto: tutti pensavano che sarebbe stato un compleanno dimesso, vista la battaglia legale per il divorzio dalla seconda moglie, Grace Hightower, e dopo il grave infortunio alla gamba avvenuto durante le riprese in Oklahoma di Killers of The Flower Moon di Martin Scorsese. "Mi è sfuggita la moto in qualche modo – ha raccontato l’attore a IndieWire –, dovevo scavalcare qualcosa e sono caduto. Il dolore è stato atroce. Ma succede, soprattutto quando invecchi, devi essere preparato per cose inaspettate". Inaspettato come un nuovo amore con il quale camminare mano nella mano ad Antibes, nel cuore della Francia più romantica.

Con una mossa felina, il 78enne ha sparigliato le carte e si è fatto fotografare all’uscita del prestigioso hotel Eden Roc accompagnato da una donna misteriosa. De Niro e la signora, entrambi con il volto coperto dalla mascherina, si sono diretti verso la barca che li stava aspettando. Una volta sull’imbarcazione, la donna si è tolta la mascherina rivelando così un volto piuttosto giovane dai tratti asiatici. Gli scatti rubati in Francia farebbero pensare a un De Niro molto meno depresso di quanto si era lasciato intendere. Almeno sul fronte sentimentale, le cose parrebbero filare lisce. Certo, la battaglia con la ex, 66 anni, sembra roba tosta, una specie di Guerra dei Roses.

La coppia si è sposata nel 1997. Si sono separati nel ’99 per poi tornare insieme. È stato De Niro a chiedere il divorzio nel 2017. Ed è iniziata la guerra. "Il signor De Niro ha 77 anni e, sebbene ami il suo mestiere, non dovrebbe essere costretto a lavorare a questo ritmo perché è costretto – ha detto l’avvocato di Bob, Caroline Krauss –. Quando finirà? Quando avrà l’opportunità di non accettare tutti i copioni che arrivano e di non lavorare sei giorni alla settimana, 12 ore al giorno in modo da poter stare al passo con la sete di lusso della signora Hightower?".

A non poterne più di questo infinito processo è anche il giudice della Corte Suprema di Manhattan, Matthew Cooper. "Voglio che queste parti divorzino – ha detto –. Del resto la signora Hightower e il signor De Niro usciranno da questo processo comunque più ricchi di quasi tutti gli esseri umani. Non c’è niente di ordinario nelle loro spese: anzi, per il 99,9999% del mondo, sono straordinarie a un livello quasi inimmaginabile". Un ammonimento ruvido, che ricorda tanti personaggi di De Niro. Uno fra tutti, il protagonista di Taxi Driver. Il celebre monologo allo specchio di Trevis Bickle: "Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi, con chi stai parlando? Dici a me?" non fu un’idea dello sceneggiatore, Paul Schrader: "È in assoluto la cosa più bella del film, e non l’ho scritta io". Recentemente si è saputo che a ispirare De Niro sarebbe stato Bruce Springsteen, che in quegli anni eseguiva una versione tostissima di un pezzo del 1961, Quarter to Three, in cui gridava al pubblico: "Are You Talkin’ To Me?". De Niro e Scorsese videro insieme un concerto di Bruce nel 1975, un anno prima di girare Taxi Driver. Il cantautore si schermisce: "Secondo me è una leggenda metropolitana", ma Scorsese è convinto: "Credo proprio che sia vero, perché non abbiamo mai saputo da dove Bob ha preso quella frase". Frase da leoni. Ed evidentemente De Niro – soprattutto adesso che tutti lo danno in crisi – non ha nessuna voglia di smettere di ruggire.

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