Il romagnolo Drudi tra i quindici finalisti del Compasso d’Oro

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Il designer cattolichino Aldo Drudi, celebre per aver rivoluzionato i colori della Moto GP e aver reinterpretato l’immagine delle principali iniziative della Motor Valley emiliano romagnola e di tanti altri progetti è tra i finalisti del prestigioso riconoscimento Compasso d’Oro (che si è già aggiudicato nel 2001 per la T-Age Suit, tuta in pelle da moto realizzata per Dainese), assegnato fin dagli anni ‘50 dall’Associazione per il Disegno Industriale (ADI), con il Progetto ’Ride on Colors’ sulle grafiche del Misano World Circuit.

Il progetto concorre assieme ad altri 14 finalisti nella categoria ’Ricerca per le imprese’ dell’ADI Design Index, la preselezione per il Compasso d’Oro 2024. ’Ride on Colors’ è un’opera grafica dal forte impatto visivo, con divese ’texture’ per ogni via di fuga del Circuito, che si estende su 20mila metri quadri di pista. Il progetto pluriennale per la nuova identità visiva del Misano World Circuit comprende la progettazione del logotipo, la colorazione degli spazi comuni, la segnaletica e la grafica delle nuove strutture del circuito.

Istituito nel 1954, il Compasso d’Oro ADI è il più antico, ma soprattutto il più autorevole premio mondiale di design e viene assegnato sulla base di una preselezione effettuata dall’Osservatorio permanente del Design dell’ADI, costituito da una commissione di esperti, designer, critici, storici, giornalisti specializzati, soci dell’ADI o esterni a essa, impegnati tutti con continuità nel raccogliere, anno dopo anno, informazioni e nel valutare e selezionare i migliori prodotti i quali vengono poi pubblicati negli annuari ADI Design Index.

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