Mercoledì 24 Aprile 2024

"Il prossimo ruolo sarà rivoluzionario Non mi riconoscerete"

Serena di nome e di fatto. L’attrice, nata a Napoli il 31 agosto 1985, si definisce una donna risolta, senza demoni interiori, che quindi non usa il mestiere come catarsi. "E sono anche priva del virus del narcisismo perché il successo che mi ha travolto è frutto di un percorso ventennale, e quindi quando è arrivato ero consapevole, pronta ad accoglierlo e vaccinata contro le botte di follia o squilibrio". Ma nel futuro c’è in vista una una trasformazione radicale che vedrà la luce con un progetto attoriale ma non cinematografico su cui si mantiene abbottonata. Non è reticente invece quando parla dei registi con cui vorrebbe lavorare: Sorrentino e Virzì. Sul set si affida con fiducia a chi la circonda, ma "col tempo ho imparato a dire la mia, a esprimere idee e intuizioni, rifuggendo però sempre da litigi e tensioni".

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