Martedì 24 Giugno 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Il Premiolino a Viktorija Roščyna

Paolo Giordano (Corriere della Sera), Anna Zafesova (La Stampa), Luigi Manconi (La Repubblica), Siegmund Ginzberg (Il Foglio), Thomas Mackinson (Il...

La giornalista ucraina Viktorija Roščyna uccisa all’età di 28 anni

La giornalista ucraina Viktorija Roščyna uccisa all’età di 28 anni

Paolo Giordano (Corriere della Sera), Anna Zafesova (La Stampa), Luigi Manconi (La Repubblica), Siegmund Ginzberg (Il Foglio), Thomas Mackinson (Il Fatto Quotidiano) e Sabrina Giannini (Raitre) sono i vincitori del Premiolino 2025, che verrà consegnato il prossimo 29 settembre al Piccolo Teatro Grassi di Milano. Una menzione speciale della giuria è andata alla giornalista ucraina Viktorija Roščyna, della testata Ukraïns’ka Pravda, torturata e uccisa per i suoi reportage.

Il premio al giornalismo è giunto alla 65ª edizione e quest’anno, dice Chiara Beria di Argentine, presidente della giuria, "la giuria ha voluto prima di tutto denunciare il terribile prezzo pagato nel 2024. Un anno nero per la pace e per l’informazione: mai dal dopoguerra tanti giornalisti vittime sui fronti dei conflitti, soprattutto in Ucraina e a Gaza, hanno perso la vita per testimoniare indicibili atrocità. In particolare, la giuria rivolge un pensiero commosso alla memoria di Viktorija Roščyna, della testata Ukraïns’ka Pravda, torturata e uccisa a Enerhodar. La sera della premiazione ti ricorderemo Viktorija!".

Sul fronte interno, "secondo la classifica sulla libertà di stampa di Reporters sans Frontières, l’Italia sarebbe scesa dal 46° al 49° posto non solo per la morsa in alcune regioni delle organizzazioni criminali ma anche per lacci e lacciuoli politici. Senza contare poi il crescente diffondersi di fake news via social. In questo scenario – spiega la presidente – la giuria ha voluto soprattutto premiare articoli, inchieste, reportage, approfondimenti che aiutino i cittadini-lettori a formarsi opinioni non precostituite o di parte". In giuria anche Piero Colaprico (vicepresidente), Giulio Anselmi, Antonio Calabrò, Francesco Costa, Ferruccio de Bortoli, Mattia Feltri, Milena Gabanelli, Enrico Mentana, Donata Righetti, Beppe Severgnini, Gian Antonio Stella, Benedetta Tobagi e Carlo Verdelli.