Martedì 23 Aprile 2024

Il Premio Tenco a Vasco E lui festeggia: "Evviva"

Riconoscimento anche per Sting. Morgan diserta la diretta online, lunedì lo speciale

Migration

di Andrea Spinelli

Vasco, finalmente. Le "parole semplici, capaci di rifondare il linguaggio poetico del rock" del vate di Zocca gli sono valse il Premio Tenco. Finora, infatti, il Kom s’era aggiudicato una Targa, che nelle conversazioni scambiava però regolarmente per il Premio. Col conferimento del massimo onore il direttivo della più importante rassegna della musica d’autore italiana dà a Rossi quello che è di Rossi, accompagnando il tutto con le immagini della glorificazione di tre anni fa al Modena Park. E lo fa lunedì prossimo in seconda serata su Raitre, nel corso del primo speciale sulla manifestazione solo televisiva, causa Covid. "Ho appena saputo di essere il vincitore del... Premio Tenco 2020, il riconoscimento che dal 1974 viene assegnato agli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. Evviva" ha twittato Vasco.

Assente dalla conferenza stampa online onde evitare ulteriori disastri diplomatici con Amadeus dopo la pesantissima polemica seguita alla sua esclusione dai magnifici 26 del 71° Festival della Canzone Italiana, sarà Morgan ad aprire lo speciale di Raitre con una toccante Lontano lontano. Per uno come lui, meglio la musica che le polemiche.

Se Vasco Rossi ha ricevuto il riconoscimento giorni fa a Bologna, l’altro vincitore - Sting - l’ha avuto in Francia, ringraziando con il video inedito di una versione voce e chitarra dell’ultimo singolo September realizzato con l’amico Zucchero.

Per la sezione ’operatore culturale’ il Premio va, invece, a Vincenzo Mollica. Condotta da Pino Strabioli e Gino Castaldo, questo Tenco 2020 (difficile parlare di vera e propria edizione) non rinuncia alla cornice dell’Ariston, dove si esibiscono alcuni vincitori delle Targhe, a cominciare da Dario Brunori, miglior album (Cip), e Paolo Jannacci, miglior opera prima (Canterò). E lo stesso Brunori non esclude di tornare su quel palco pure al Festival. "Spero che qualcuno dei concorrenti in gara mi telefoni per fare un duetto nella serata riservata alle collaborazioni". E si sa che un impegno è un impegno. Miglior progetto discografico l’album Note di viaggio - Capitolo 1: venite avanti..., concepito e prodotto da Mauro Pagani sul repertorio di Francesco Guccini con l’intervento di numerosissimi colleghi rappresentati nello speciale Rai da Francesco Gabbani a tu per tu con Quattro stracci.

Ex aequo la Targa a Mimmo Ferraro per un altro lavoro a progetto: Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero. Miglior opera in dialetto, Napoli 1534. Tra moresche e villanelle della Nuova Compagnia di Canto Popolare.

Tosca quest’anno di Targhe ne mette in bacheca addirittura 2, quella riservata alla miglior interprete per l’album Morabeza e quella per la miglior canzone, la Ho amato tutto presentata 10i mesi fa proprio all’Ariston. "Ideatore del Festival, Amilcare Rambaldi fondò il Tenco dopo essersi accorto di aver creato un mostro - racconta l’interprete romana - . Passando da uno all’altro credo di avergli reso omaggio, ribadendo che non esiste un luogo, ma solo musica bella e musica brutta".

A proposito della corazzata canora di Raiuno dice: "per me Amadeus è un vero direttore artistico, un uomo libero che ci mette del suo e rischia". Insomma "uno capace di affiancare nel suo puzzle festivaliero La Rappresentante di Lista a Ghemon o alla mia adorata Orietta Berti, considerando l’indotto economico di queste sue proposte una ricaduta e non un punto di partenza".

Il Premio GrupYorum, novità, nasce dalla collaborazione del Tenco con Amnesty International e rende omaggio ai tre membri dell’omonima band turca che si sono lasciati morire di fame per protestare contro il regime di Ankara. A vincerlo è Ramy Essam, musicista egiziano rifugiato politico in Finlandia.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro