Il Premio Strega guarda alle donne. Otto scrittrici nella dozzina finalista

Il 7 giugno a Benevento la scelta della cinquina, il 6 luglio a Roma il vincitore

Igiaba Scego

Igiaba Scego

È record di donne al Premio Strega 2023 che vede nella dozzina otto scrittrici, delle quali tre al primo romanzo per adulti e quattro scrittori, con superfavorite Romana Petri e il suo Rubare la notte (Mondadori) e Rosella Postorino con Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli). Tra gli 80 titoli della long list tra i quali sono stati scelti i dodici candidati, dal Comitato direttivo del Premio, presieduto da Melania Mazzucco, "45 sono di autrici. Un record assoluto" ha sottolineato Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci.

La dozzina vede in pole position anche Igiaba Scego con Cassandra a Mogadiscio (Bompiani), Silvia Ballestra con La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza) e Maria Grazia Calandrone con Dove non mi hai portata (Einaudi). In gara entra anche un eccezionale terzetto di autrici al loro primo romanzo: Ada D’Adamo con Come d’aria (Elliot) in cui racconta la disabilità della figlia e la propria malattia, Maddalena Vaglio Tanet con Tornare dal bosco (Marsilio), già finalista nel 2021 al Premio Strega Ragazze e Ragazzi e Carmen Verde con Una minima infelicità (Neri Pozza) in cui Annetta racconta la sua vita vissuta all’ombra della madre.

In gara anche Vincenzo Latronico con Le perfezioni (Bompiani), storia di sogni e disillusioni ambientata a Berlino; Andrea Canobbio con La traversata notturna (La nave di Teseo) in cui Torino diventa un grande teatro della memoria; Andrea Tarabbia, vincitore del Campiello 2019, con Il continente bianco (Bollati Boringhieri); Gian Marco Griffi col romanzo corale Ferrovie del Messico (Laurana).

Il 7 giugno al Teatro Romano di Benevento sarà scelta la cinquina finalista. Il vincitore sarà proclamato il 6 luglio al Museo etrusco di Villa Giulia, a Roma, in diretta su Raitre.

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