Il Premio Saba a Vivian Lamarque

Migration

"Ha un passo poetico condotto con ironia e leggerezza, dove si infiltra un’oscurità che fa soavemente rabbrividire: la poesia di Vivian Lamarque insinua nella gioia della fioritura il veleno della caducità". Alla poetessa di Tesero (Trento) è stato consegnato ieri a Trieste il Premio Saba Poesia 2023. E se nelle motivazioni della giuria affiorano le affinità con le atmosfere dei versi di Saba, è pur vero che "fra me e Saba – ha osservato Lamarque – ci sono anche delle differenze sostanziali. Con la maternità e poi diventando nonna ho imparato cose della vita che prima mancavano a me, così come a Saba. E poi considero importante nella poesia quell’autoironia che a lui è mancata".

L’amore da vecchia (Mondadori), la raccolta uscita nel 2022, è il libro insignito della terza edizione del Premio. "In fondo a questo libro – ha spiegato Gian Mario Villalta, segretario di giuria – c’è una bambina disperata che cerca il tono più rassicurante possibile per dire agli adulti che va tutto bene. La poesia porta a dire le cose che nella comunicazione sociale non affiorano".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro