Giovedì 18 Aprile 2024

Il mondo sotto la frusta di Houellebecq

Lo sguardo corrosivo dello scrittore francese su riti e vizi della società contemporanea. Un estratto da “Interventi“, la sua ultima opera

Migration

di Michel

Houellebecq

L’abbassamento dell’età

pensionabile

Siamo stati, un tempo, animatori di villaggi vacanze; eravamo pagati per divertire la gente, o per provare a divertire la gente. In seguito, da sposati (il più delle volte da divorziati), siamo tornati in quei villaggi, questa volta in veste di clienti. Dei giovani, altri giovani, hanno provato a farci divertire. Da parte nostra, abbiamo cercato di stabilire delle relazioni con certi membri del villaggio vacanze (in alcuni casi ex animatori, in altri no). Talvolta ci siamo riusciti; il più delle volte no. E non ci siamo granché divertiti. Oggi, concluse l’ex animatore di villaggi vacanze, non c’è davvero più alcun senso da dare alla nostra vita.

Costruito nel 1995, l’Holiday Inn Resort di Safaga, sulle rive del mar Rosso, offre 327 camere e 6 suite spaziose e gradevoli. Tra le strutture, si possono citare la hall di accoglienza, il coffee shop, il ristorante, il ristorante in spiaggia, la discoteca e la terrazza con l’animazione. Il centro commerciale ha diversi negozi, una banca, un parrucchiere. L’animazione è assicurata da una simpatica squadra franco-italiana (serate danzanti, giochi vari). In definitiva, per riprendere l’espressione usata dal tour operator, si fruisce di una “bellissima unità”.

L’abbassamento dell’età pensionabile a cinquantacinque anni, riprese l’ex animatore di villaggi vacanze, sarebbe un provvedimento accolto con grande favore dagli operatori del settore turistico. È difficile, infatti, garantire la redditività di una struttura di tale entità sulla base di una stagione breve e discontinua, perlopiù limitata al periodo estivo – e in misura minore alle vacanze invernali. La soluzione auspicabile consiste evidentemente nell’istituzione di voli charter destinati a pensionati giovani, che possano beneficiare di tariffe preferenziali, in modo da armonizzare i flussi. Dopo la scomparsa del congiunto, il pensionato torna in qualche modo a occupare la posizione del bambino: viaggia in gruppo, deve farsi dei compagni.

Sennonché, mentre i ragazzi stanno a giocare con i ragazzi, e le ragazze stanno a giocare con le ragazze, i pensionati si ritrovano volentieri tra loro senza distinzione di sesso. Per quanto penosa possa risultare sul momento, bisogna ammettere che la sessualità sembra essere una cosa che si rimpiange quand’essa viene a mancare, una narrazione su cui si ricamano con piacere variazioni nostalgiche. E nascono così delle amicizie, a due o a tre. È insieme che si scoprono i tassi di cambio, che si programma un’escursione su un 4x4. Un po’ pigiati, coi capelli corti, i pensionati somigliano a degli gnomi – stizzosi o gentili, a seconda del loro temperamento. Spesso sono sorprendentemente robusti, concluse l’ex animatore.

"Io dico ‘a ciascuno la sua religione’, e tutte le religioni sono rispettabili," intervenne un po’ a sproposito il fisioterapista che cura il tono muscolare dei clienti. Infastidito dall’interruzione, l’ex animatore si chiuse in un silenzio doloroso. Cinquantaduenne, in quella fine gennaio era uno dei frequentatori più giovani. Del resto non era in pensione ma in prepensionamento, un “contratto di conversione”, qualcosa del genere. Valorizzando più dei colleghi le sue qualità di operatore turistico, era riuscito a diventare un personaggio di rilievo del gruppo di animazione. "Ho fatto l’apertura del primo Club Med in Senegal," gli piaceva ricordare. Dopodiché canticchiava, accennando un passo di danza. Insomma, era un tipo molto carino. Tuttavia non fui affatto sorpreso quando, la mattina del giorno dopo, venne ritrovato il suo cadavere, che galleggiava sulla superficie della piscina-laguna.

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