Il mondo della nautica sbarca a Genova

Il mondo  della nautica  sbarca  a Genova
Il mondo della nautica sbarca a Genova

di Paolo Galliani

Sempre uguale. Mai lo stesso. E se per i distratti può sembrare un ossimoro concettuale, per i tanti appassionati che ogni anno raggiungono appositamente la città della Lanterna, il Salone Nautico di Genova è un’emulsione continua di novità, di innovazioni, di cose forse immaginate o annunciate ma mai viste prima, impronte digitali di un comparto – quello del diportismo – geneticamente portato a guardare al mare come a un ’altrove’ geografico ma anche mentale dove le esigenze delle imprese e degli armatori cercano di sintonizzarsi con le nuove sensibilità di un mercato che anche anagraficamente sta cambiando: sempre più giovane e attento ai temi ambientali, comunque poco interessato a fare di un natante, quale essa sia, un marcatore di status sociale e invece portato a vederlo come strumento per provare emozioni che rimandano alla libertà, all’avventura, alla vita attiva, alla condivisione. Appuntamento insomma mai ripetitivo.

E quello che andrà in scena tra il 21 e il 26 settembre lo sarà ancora meno, se è vero che perfino la fisiognomica di questa 63esima edizione sarà particolare rispetto a quelle precedenti. Facile anche immaginare che proprio questo inedito layout espositivo del Salone venga particolarmente evocato martedì 5 settembre a Villa del Principe, sontuosa dimora nobiliare di Genova che farà da sfondo alla presentazione dell’evento promosso da Confindustria Nautica.

Manifestazione che peraltro avrà il merito di fare pregustare in anteprima alcune parte delle attesissime novità progettate da Renzo Piano nell’ambito del nuovo Waterfront di Levante, notoriamente ultimato entro il 2024. Traguardo, quest’ultimo, quasi catartico per una città che ha vissuto anni non facili e che in questa straordinaria ’muta’ urbanistica, estetica e d’immagine vede l’occasione per imporsi come un vero hub del Mediterraneo.

Insomma, news tutt’altro che marginali quelle che buyer e visitatori da tutto il mondo avranno modo di verificare a partire dal prossimo equinozio d’autunno: apertura dei canali navigabili, realizzazione della spettacolare isola a cornice del Padiglione Blu, nuove banchine e disponibilità aggiuntiva di oltre 150 posti barca. E tra i punti forti di questa voluminosa kermesse 2023 (attesi oltre mille brand espositivi) l’esclusiva darsena dedicata al mondo degli yachts & superyachts, il Catamarans Hub destinato ai multiscafi, la Super Boat Area per le imbarcazioni pneumatiche superiori ai 10 metri e il Power Village riservato al mondo dei motori.

Senza dimenticare il ’Sailing World’ che accoglierà il mondo della vela, la Tech Trace che farà da vetrina alle componentistica e il settore Living the Sea, omaggio alla cultura del mare e al turismo nautico. E se fa sempre un certo effetto sapere che quasi 1500 giornalisti da 30 Paesi del mondo si sono già accreditati, Confindustria Nautica – c’è da giurarci – troverà le parole più appropriate per aggiungere alla mera presentazione del Salone, anche la giusta narrazione. Potendo contare su un’edizione che ha il dono della memoria e della lungimiranza: una vera cerniera tra il mondo di ieri e il mondo che verrà.