Il mistero della casa del tempo, un film che divide

Con un tempismo tutt'altro che casuale, mercoledì 31 ottobre, giusto in tempo per Halloween, esce 'Il mistero della casa del tempo', film per famiglie con maghi, streghe e forze malvage che operano nell'ombra. I protagonisti sono due volti notissimi (Cate Blanchett e Jack Black) e la trama è l'adattamento di un romanzo di successo. Però il risultato complessivo non è clamoroso. IL MISTERO DELLA CASA DEL TEMPO Lo sceneggiatore Eric Kripke, creatore delle serie TV 'Supernatural' e 'Timeless', ha adattato per il grande schermo il romanzo 'The House with a Clock in its Walls', scritto da John Bellairs, pubblicato nel 1973 e tradotto in Italia con il titolo 'La pendola magica'. La storia è quella di un giovane orfano (interpretato da Owen Vaccaro), che si trasferisce a vivere presso lo zio (Jack Black), in una grande villa. Presto scopre che lo zio è uno stregone e che anche la vicina di casa (Cate Blanchett) è dotata di poteri magici: insieme, dovranno localizzare un orologio che un mago malvagio ha nascosto e che rischia di causare la fine del mondo. IL TRAILER IN ITALIANO ALLA REGIA UN ESPERTO DI HORROR ESTREMO Il regista del 'Mistero della casa del tempo' è Eli Roth e la scelta di affidargli un film per famiglie ha sorpreso molto. Si tratta infatti dell'autore di horror piuttosto sanguinolenti come i due 'Hostel' e anche 'The Green Inferno', dunque un tipo di prodotto che punta sullo splatter e su qualche nudità esibita. Va da sé che Roth ha assicurato ai produttori un approccio meno estremo e più ironico, senza poi venire meno alla parola data. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO La media dei voti espressi dalla critica internazionale è di poco inferiore alla sufficienza (57/100), ma l'aspetto interessante è che questo numero è ottenuto combinando pareri entusiasti e severe stroncature. Insomma, 'Il mistero della casa del tempo' ha diviso parecchio. L'ago della bilancia sembra essere la profondità tematica messa in campo: rispetto ad esempio alla saga di 'Harry Potter' qui la trama è più leggera, per quanto non superficiale. Insomma, gli spettatori che cercano svago potrebbero rimanere soddisfatti, quelli che desiderano uno intrattenimento di spessore probabilmente no. Leggi anche: - First Man, il primo uomo sulla Luna: il film di Chazelle - Millennium – Quello che non uccide: riecco Lisbeth - Un'assistente sul set televisivo previene abusi sessuali