Giovedì 18 Aprile 2024

Il genio di Ossie Clark diventa una mostra alla Fondazione Sozzani e al Museo del Tessuto

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Ossie Clark è l’inventore degli abiti fluidi e dell’hippie chic, il poeta del flower power che ha ideato sul finire degli anni Sessanta insieme alla musa e moglie Celia Birtwell. Lui oggi non c’è più, perché è morto tragicamente nel 1996 (era nato a Liverpool nel 1942), dopo una vita splendida per creatività ma piena di alti e bassi per il business, pochi oggi conoscono i suoi trascorsi come vulcano di idee e animatore di quella Swinging London che fa ancora parlare e sognare il mondo. Ora la sua parabola creativa diventa una doppia mostra a Prato e a Milano dal titolo ’Mr e Mrs Clark’, curata da Federico Poletti. Una carriera breve ma intensa, Clark ha lasciato un segno nella Londra nel periodo compreso tra la minigonna di Mary Quant e il movimento punk di Malcolm MacLaren e Vivienne Westwood, dal 1965 al 1974. Il fascino armonioso e ribelle di Ossie arriva fino a noi e molti stilisti contemporanei stanno rileggendo la sua storia.

Un primo nucleo di abiti (circa 20) provenienti dall’archivio di Massimo Cantini Parrini, ha dato il via al rilancio culturale del creativo inglese con due mostre al Museo del Tessuto di Prato e alla Fondazione Sozzani di Milano, da settembre 2022 per raccontare l’incredibile creatività di queste due figure spesso trascurate nella storia della moda. Con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana, la mostra sarà inaugurata il 16 settembre al Museo del Tessuto di Prato per arrivare a gennaio a Milano alla Fondazione Sozzani.

Eva Desiderio

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