Mercoledì 24 Aprile 2024

Il corteo, le lacrime e gli applausi Quel grande abbraccio a Raffaella

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Un lungo applauso in tutte le tappe e al passaggio per strada, ma anche un’ondata di emozione, hanno accompagnato ieri il corteo funebre per Raffaella Carrà iniziato alle 16 dalla sua abitazione nel quartiere Vigna Clara a Roma Nord, scandito dai luoghi simbolo della sua storia in Rai, l’auditorium del Foro Italico, gli studi di Via Teulada, il Teatro delle Vittorie e la sede di Viale Mazzini fino all’arrivo in Campidoglio dove è stata allestita la Camera ardente. In fila centinaia di persone arrivate da tutta Italia e non solo. Sul carro funebre, che aveva a bordo la bara di legno grezzo voluta dall’artista, viaggiava anche un commosso Sergio Japino, che ha più volte salutato le persone in attesa lungo il percorso. Tra i momenti più emozionanti il passaggio del corteo all’interno del cortile di Via Teulada, dove i dipendenti Rai affacciati alle finestre e al terrazzo hanno tributato con un applauso ininterrotto il loro omaggio. "Raffaella è stata la protagonista del sorriso in un pezzo di storia italiana. La gente ha anche voglia di distrarsi e lei ha fatto i suoi programmi sempre in maniera intelligente ed alta, senza mai una volgarità – ha detto nella diretta Rai Bruno Vespa a Via Teulada insieme a Giancarlo Magalli –. Il successo non è regalato, è guadagnato giorno per giorno, a testa bassa e con umiltà. È la lezione di Raffaella". La Camera ardente resterà aperta oggi e domani; domani, il funerale.

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