Mercoledì 24 Aprile 2024

Il colpo del cane, il film: ecco trailer e recensioni

Esce il 19 settembre, per la regia di Fulvio Risuleo e con un cast composto da Silvia D'Amico, Daphne Scoccia ed Edoardo Pesce

Foto: Vision Distribution

Foto: Vision Distribution

Giovedì 19 settembre esce nelle sale cinematografiche italiane 'Il colpo del cane', scritto e diretto da Fulvio Risuleo, interpretato da Silvia D'Amico, Daphne Scoccia, Edoardo Pesce e Anna Bonaiuto. È un film interessante, che conferma le doti di Risuleo, anche se non tutto gira alla perfezione.

Il colpo del cane, tutto sul film

La storia è quella di due giovani amiche, Rana e Marti, che trovano lavoro come dogsitter e iniziano a prendersi cura del bulldog francese di una signora ricca e snob. Quando il cane viene loro rubato con l'inganno, le due ragazze si mettono all'inseguimento del sedicente veterinario che le ha truffate. La trama adotta un'insolita struttura narrativa. È infatti suddivisa in due parti, la prima che ci racconta i fatti dal punto di vista di Rana e Marti, la seconda che torna indietro nel tempo e ci svela come mai il ladro ha deciso di prenderle di mira. A gestire la sceneggiatura, e anche la regia, troviamo il ventottenne romano Fulvio Risuleo, che si è fatto notare vincendo il premio per il miglior cortometraggio al Festival di Cannes 2015 (il film era 'Varicella'). 'Il colpo del cane' è il suo secondo lungometraggio di finzione, dopo 'Guarda in alto' (2017). A proposito del cast, Rana e Marti sono interpretate rispettivamente da Silvia D'Amico ('Non essere cattivo', 'Orecchie') e Daphne Scoccia ('Fiore'). Lo pseudo veterinario che ruba loro il cane è Edoardo Pesce ('Dogman'), mentre la padrona del quadrupede è Anna Bonaiuto ('Il divo', 'Il postino', 'Mio fratello è figlio unico').  

Il trailer

 

Com'è 'Il colpo del cane', le recensioni

Come spesso accade, con le trame a incastro, il rischio è che l'intreccio risulti artificioso. 'Il colpo del cane' cade talvolta nel tranello ed è per questo che le recensioni non sono entusiaste. Il giudizio resta mediamente più che positivo grazie al fatto che il film si prende tutto il tempo per raccontare i tre protagonisti, il loro mondo fatto di lavoretti precari e sfruttamento più o meno esplicito, il loro somigliarsi nonostante si trovino ai lati opposti della barricata (ladro e truffate). La sostanza dei personaggi e le interpretazioni del cast, soprattutto quella di Silvia D'Amico, sono le ragioni che hanno motivato gran parte dei pareri positivi. Leggi anche: - C'era una volta a... Hollywood. Esce il film di Tarantino - Chiara Ferragni - Unposted: perché il documentario lascia a desiderare - Undone, la serie animata di Amazon Prime Video

 

 

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