Notte di Capodanno 2000, il mondo degradato implode al Grand Hotel. Masucci direttore senza tregua, Rourke lampadato criminale finanziario, Cleese morto che cammina, russi post Eltsin, Ardant con cacca di cagnetto, Barbareschi star del pisello... Vacanze di Natale non c’entra nulla. Qui si procede torcendo la “civiltà“. Ottime intenzioni, produzione fallace. Per raccontare la distruzione del nostro tempo in finale di partita (90 anni) Polanski tenta la distruzione del suo film. A volte ci riesce.
s. d.
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