Giovedì 18 Aprile 2024

Il Bancarella va a Stokholma Trionfo letterario per la dj

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Da modella, deejay e conduttrice radiofonica e tv a scrittrice affermata: è Ema Stokholma, 37 anni, nata a Marsiglia ma da oltre vent’anni in Italia, la vincitrice della 69ª edizione del premio Bancarella con l’autobiografia Per il mio bene (HarperCollins) in cui racconta il drammatico rapporto con una madre violenta, a cui i librai indipendenti che formano la giuria hanno assegnato 140 voti. La proclamazione è avvenuta domenica sera in piazza della Repubblica a Pontremoli (Massa Carrara), come da tradizione: piazza piena, seppur nel rispetto delle norme anti-Covid vigenti. La classifica definitiva ha visto piazzarsi al secondo posto La cena degli dei di Marino Bartoletti (Gallucci), con 93 voti, terzo posto a pari merito con 79 voti Io sono la strega di Marina Marazza (Solferino) e Non salvarmi di Livia Sambrotta (Sem), a seguire Arte è liberazione di Tomaso Montanari e Andrea Bigalli (Edizioni Gruppo Abele) con 65 voti e La ballata della città eterna di Luca di Fulvio (Rizzoli) con 51 voti. "Ringrazio tutti i librai per questo premio Bancarella, ho conosciuto gente fantastica! Che avventura la vita!" , ha twittato ieri Ema.

Anche il premio Bancarella Sport è stato vinto da una scrittrice, Antonella Stelitano, con Donne in bicicletta (Edicicloeditore); gli altri finalisti erano Ezio Luzzi, Gigi Riva, Leo Turrini, ldo Serantoni, Beppe Conti.

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