
Smoking, tailleur e menù stellato. Il sì di Bezos e Sanchez a Venezia. .
Venezia, 28 giugno 2025 – La soddisfazione di ribadire quel sì sull’isola di San Giorgio tutta blindata, con uomini della sicurezza in ogni angolo, sotto il ronzio dei droni. Già marito e moglie negli Stati Uniti, Jeff Bezos e Lauren Sanchez da ieri sera lo sono anche di più, cementati dalla forza del simbolo. È fatta, i residenti inquieti contano di liquidare la pratica stasera con l’ultima festa e il concerto di Lady Gaga. Poi tutti a casa. Le nozze per modo di dire, in un venerdì sconsigliato dagli scaramantici anche per i matrimoni immaginari, sono cominciate con l’inseguimento del taxi acquatico dello sposo da parte dei paparazzi, allietate dalla voce di Matteo Bocelli e illuminate dai fuochi d’artificio.
Tutti i 250 invitati avevano già dimenticato la cena della sera prima nel Chiostro della Chiesa della Madonna dell’Orto funestata da lampi e tuoni (e qui il cielo ha sorriso alla fortunata sposa) come pure il fuggi fuggi sui taxi per evitare le secchiate d’acqua. In tailleur bianco, occhiali scuri e foulard in testa, Lauren Sanchez ha salutato con un bacio i curiosi mentre lasciava il sette stelle Aman Venice sul Canal Grande per andare in sopralluogo all’anfiteatro del Teatro Verde dove poche ore si sarebbe sposata. Durante uno dei party di cui da questo lato si è perso il conto, alzando il calice di champagne, avrebbe invece confidato alle amiche Kardashian di essere al settimo cielo.
Si vocifera di fedi fedi extra lusso considerato che l’anello di fidanzamento che la neo signora Bezos ha ricevuto il giorno del fidanzamento, un diamante rosa da 30 carati, è valutato, solo quello, oltre 3 milioni. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha regalato alla sposa rose bianche, simbolo di grazia, mentre a Jeff Bezos è toccata una bottiglia di Amarone. Non risulta che sia stato invitato a unirsi alla compagnia, mentre voci indiscrete parlano di 50mila dollari al giorno sborsati dagli sposi per ogni ospite, tutti nella parte a cominciare dalla famiglia Kardashian-Jenner che ha osato abiti effetto serpente, mandato segni della pace dal motoscafo e alzato bicchieri di Spritz. Per loro solo asparagi e avocado, ma al menù made in Campania pensato dallo chef stellato Fabrizio Mellino del ristorante Quattro passi di Nerano sarà stato difficile resistere, a cominciare dagli spaghetti per finire con la pasticceria del maestro Sal De Riso. Per la torta nuziale si è guardato all’estero, pare al noto pasticcere francese Cèdric grolet.
Della cerimonia alla Fondazione Cini fino a poco prima della mezzanotte si è saputo poco, se non che a dare il via ai festeggiamenti è stato Matteo Bocelli (figlio di Andrea) che ha cantato ‘Can’t help falling in love’. Fuori delle mura della Cini, ed in laguna, le barche con i fotografi e gli operatori in attesa di una foto opportunity. Prima dell’arrivo alla Cini, il Canal Grande si era trasformato in una sorta di ‘serata degli Oscar’ sull’acqua, con intasamento di motoscafi e mezzi della sicurezza, per scortare alle nozze i vari DiCaprio, Orlando Bloom, la famiglia Kardashian, con Kirk, Kim e Khloè. Tra i meno friendly sicuramente Leonardo DiCaprio, che testardamente ha tenuto sempre il berretto calcato sulla testa. Elio Dazzo, presidente dell’Associazione Pubblici Esercizi di Venezia, ha concluso che l’evento in sé è un fatto positivo per la città: "I vip non portano lavoro ma body guard, tecnici e giornalisti sì".

Da Kim Kardashian allo stilista Domenica Dolce, dalla regina Rania di Giordania alla conduttrice Oprah Winfrey: Venezia si veste a festa per il matrimonio dell'anno tra Jeff Bezos e Lauren Sanchez. E se (da giorni) non mancano le proteste per questo evento da 30 milioni di euro, è anche vero che tutti i riflettori sono adesso puntati sulla Laguna.
Dal Ministero del Turismo brinda anche Danila Santanchè: questo matrimonio, con un indotto rilevante per l’intero sistema dell’accoglienza e dei servizi, potrebbe generare un impatto economico di 957 milioni di euro, pari a quasi il 68% del fatturato turistico della città.