
Con la mostra ’Velvet mi Amor’, dall’8 marzo all’8 giugno, il Museo del Tessuto di Prato celebra la lucentezza e...
Con la mostra ’Velvet mi Amor’, dall’8 marzo all’8 giugno, il Museo del Tessuto di Prato celebra la lucentezza e la complessità delle lavorazioni che rendono il velluto uno dei tessuti più amati di sempre. ’Velvet mi Amor’ è un progetto espositivo (sopra, un’immagine dell’installazione nella foto di Andrea Gargalli) dedicato alle sperimentazioni contemporanee sul velluto con un percorso nel quale prendono corpo 24 personaggi nati dalla fantasia creativa e dalla ricerca dello studio dei designer Stefano Chiassai e Corinna Chiassai, specializzato in consulenze creative per marchi di moda maschile e femminile a livello nazionale e internazionale.
I 24 personaggi pensati per la mostra dai due designer, totalmente vestiti in velluto, sono esseri dalle forme aliene e dai look futuristici, che esplorano le potenzialità del materiale nella ricerca contemporanea, interpretandolo con nuove forme, manipolazioni e accostamenti innovativi. L’installazione, presentata in alcune fiere di settore, ma per la prima volta in ambito museale, mostra al pubblico lavorazioni manuali e sperimentazioni tecniche che vanno oltre l’esercizio stilistico, celebrando la creatività della produzione tessile contemporanea. L’esposizione valorizza l’eccellenza, l’artigianalità e il saper fare delle molte aziende italiane coinvolte nel progetto e in particolare la versatilità del velluto, presentata in chiave sperimentale grazie a manipolazioni esplorative, accostamenti innovativi, trattamenti speciali: laser, intarsi di velluto con altri materiali, stampe a illusione ottica, intrecci manuali, plissettature, cambi di direzione delle coste di velluto, abbinamenti di colori inusuali e nuove texture che animano l’installazione.
Cris. Cons.