Giovedì 18 Aprile 2024

I lavori di casa? Una questione di famiglia Ecco le Paglionico: "Noi amazzoni del pulito"

di Barbara Berti

"Le Paglionico? Donne d’acciaio, resistenti all’acqua, al freddo, alla fatica e allo sporco". Parola di Antonella Paglionico, la boss pugliese che gestisce l’impresa di pulizie a conduzione familiare e che dal 29 gennaio alle 22,35, arriva in prima tv su Real Time (e in streaming su Discovery+) con i nuovi episodi di Ti spazzo in due, il programma di Fiamma Sanò e Discovery Italia prodotto da Jumpcutmedia. Dopo la famiglia italo-americana dei Valastro, veri e propri re della pasticceria, e quella made in Campania dei Polese, ineguagliabili organizzatori di cerimonie, ecco un nuovo “clan” pronto a trasformare le case degli orrori in ambienti scintillanti.

Antonella, chi sono le “amazzoni del pulito”?

"Io gestisco l’attività di famiglia dove lavorano mia madre Rosy, una nonna veterana, ironica e saggia che ha sempre un detto in barese per ogni occasione. C’è mia sorella minore Anna, esuberante, romantica e volubile. Tiziana e Veronica, le mie figlie, sono impavide ed energiche: essendo le più giovani, si alternano nelle pulizie più pesanti".

Quindi, voi veramente vi occupate di pulizie?

"Sì, certo. L’impresa si occupa soprattutto di interventi approfonditi e sgomberi: ribaltiamo le case in un giorno. È stato mio padre a costituirla e da 8 anni, da quando lui non c’è più, ho preso il timone dell’azienda. Non avrei mai pensato di finire in tv con le pulizie. È stato un caso: una cliente (Fiamma Sanò, ndr) ci ha chiamato, ha visto come lavoriamo e ha pensato di scrivere un programma ad hoc".

Come è strutturato il docu-reality?

"Le telecamere seguono il nostro lavoro e lo spettatore potrà vivere il cambiamento della casa imparando i trucchi del mestiere con i nostri tutorial, segreti di pulizia efficaci e semplici".

Qual è il trucco per avere una casa perfetta?

"Fare piccoli lavori ma quotidianamente. I rimedi della nonna sono sempre validi: dall’acqua e aceto o bicarbonato per pulire il forno o il frigo, un po’ di limone per mandare via i cattivi odori del lavello. Un panno in microfibra bagnato di acqua e alcol è sufficiente per far brillare i pavimenti. Non servono prodotti o strumenti “importanti”, ma tanto olio di gomito".

Non è un lavoro duro per sole donne?

"È un sporco lavoro ma qualcuno lo deve pur fare! (ride, ndr). Noi amiamo il nostro lavoro: durante le pulizie balliamo, cantiamo, scherziamo. Insomma, ci divertiamo e la fatica passa in secondo piano. Siamo abituate a prendere la vita con il sorriso e puliamo ogni casa come se fosse la nostra".

Vi è mai capitato di entrare in una “casa degli orrori”?

"Sì, ma non ci fermiamo davanti alle apparenze. Dietro il disordine o lo sporco spesso ci sono storie di disagio, fragilità o dolore: puliamo la casa ma anche l’anima delle persone che ci chiamano".

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