Vacanze finite, si torna in città. Come protrarre l’abbronzatura? Fondamentale l’alimentazione. Bere molto per garantire idratazione al corpo e consumare frutta e verdura, privilegiando quelle di colore arancione, ricche di betacarotene. Da non dimenticare l’olio di oliva e la frutta secca che apportano vitamina E, e il pesce azzurro, ricco di acidi grassi indispensabili per il film idrolipidico cutaneo. Per detergere il corpo, ideale una doccia fresca o tiepida.
Il contatto prolungato con l’acqua calda può causare infatti una desquamazione solo in alcune zone creando antiestetiche chiazze. Stesso risultato se ci si asciuga sfregando la pelle anziché tamponandola. Dopo la doccia, d’obbligo applicare un doposole e offrire ogni giorno un plus d’idratazione con prodotti idratanti e restitutivi. Se la pelle si sta desquamando, un leggero scrub le restituirà uniformità e luminosità senza perdere il colore. Rimuove infatti, solo le cellule morte dello strato superficiale senza influire sulla melanina che, responsabile della colorazione brunita, si forma nell’epidermide.
Per un’abbronzatura long lasting, meglio limitare i bagni in piscina (il cloro ha un’azione sbiancante); l’aria condizionata che, essendo deumidificata, favorisce la perdita di idratazione e la desquamazione; i profumi o prodotti con alcool che possono seccare la pelle e causare macchie o irritazioni; l’abbigliamento aderente e i tessuti pesanti e ruvidi che, sfregando sul corpo, hanno un effetto esfoliante. Ultimo segreto, stare all’aria aperta così che il sole continui a stimolare la melanina.