di Francesco Forni
Honda Jazz ibrida è il full hybrid che mantiene tutte le le promesse. Due motori, con il benzina a supporto dell’elettrico e una efficienza eccellente. La nostra prova è stata effettuata con la Crosstar 1.5 Executive eCVT, la versione crossover, leggermente più lunga (4.09 metri contro 4,04 di nuova Jazz), più alta da terra e con una connotazione estetica più marcata. Con disegno della griglia anteriore, protezioni di plastica nera, aspetto da fuoristrada (leggero), vocazione urbana e polivalente.
L’approccio all’interno è di livello. Piacevole la plancia a sviluppo orizzontale, con una buona quantità di vani. Semplice e pulita: gli schermi digitali (da 9,1 pollici per l’infotainment, più piccolo quello da 7” per la strumentazione) sono di facile consultazione.
Eccellente per le dimensioni, lo spazio in abitacolo. La stazza è da utilitaria, ma l’accoglienza è da monovolume. Un po’ sacrificato il bagagliaio (anche dalla presenza della batteria): la capacità parte da 304 litri (1.203 litri a sedili posteriori abbattuti).
Il full hybrid è molto efficiente. Il sistema è l’ I-Mmd di Honda CRV, ma con il 1.5 4 cilindri da 97 cavalli abbinato al motore elettrico per complessivi 109 cavalli. Si viaggia solo elettrico alle basse velocità e in manovra, con lo stato di carica della batteria sempre sott’occhio a sinistra del cruscotto.
Il cambio non c’è, sostituito da un riduttore a rapporto fisso. I cambi di passo e di alimentazione avvengono in modo fluido: non ci si accorge di nulla, se non si spinge a tavoletta. In questo la voce del propulsore è ben udibile. Il plus di Honda Jazz Crosstar ibrida è che il motore benzina quasi sempre lavora a supporto dell’elettrico. Questo fino alle andature medie. Abbiamo testato la piccola Honda prevalentemente nell’hinterland di Milano, nelle colline della Brianza, con un breve raid in autostrada. Con piena soddisfazione: dopo una giornata full time il computer di bordo ha comunicato una percorrenza di 22,2 kmlitro. Nello specifico, nel traffico cittadino si percorrono 25 chilometri reali con un litro, ovvero 1.000 km teorici con un pieno. In questa situazione la trazione molto spesso è al 100% elettrica. Molto bene anche nel traffico extraurbano, prossima ai 20 kmlitro. In autostrada (non l’habitat ideale della Jazz) si sta sui 1314 km.
La dotazione di serie degli ADAS che supportano la guida assistita di secondo livello: freno, acceleratore e sterzata possono essere controllati e gestiti dal sistema. La Jazz Crosstar 1.5 Executive eCVT, disponibile solo nell’allestimento top, ha un prezzo 26.900 euro.
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