Per approfondire:
Gianluca Grignani, oggi compie 50 anni. Auguri! Se dividiamo la sua età per decadi – da 0 a 10, da 10 a 20, eccetera – quale è stata la più felice? "Sicuramente da 0 a 10, anzi diciamo fino a 9,3 periodico, perché poi ho scoperto la vita vera". Credo si riferisca a quanto ha raccontato in un’intervista a 'Verissimo', e cioè di essere stato molestato a 10 anni da un ragazzo di 18. Di essersi ribellato, e per questo di essere stato picchiato. Mi vuole spiegare in quali circostanze è accaduto? "Allora giocavo a tennis, ad alto livello. Con la squadra ero a un corso del Coni in Valtellina ed eravamo divisi per età. Siccome nella notte avevamo fatto casino, mi hanno spostato con quelli più grandi. Lì è avvenuto tutto. Ma non voglio parlane più". Il suo singolo di prossima uscita (22 aprile) si intitola 'A long goodbye'. A chi ha detto addio? "Ho detto addio alla mia vita degli ultimi 25 anni. La canzone nasce da 15 minuti di grande sofferenza a causa della separazione da mia moglie. È un cambiamento drastico, ma anche una rinascita". Nella canzone lei parla di una ritrovata libertà. Ma che libertà intende? "Ho avuto una vita particolare da padre di famiglia che non mi stava benissimo addosso. Intendo libertà sessuale, ma anche mentale. A un certo punto la coppia scoppia. Libertà anche di scrittura: posso finalmente scrivere quello che voglio mentre prima, in qualche caso, non potevo esprimermi del tutto. Perché io, parlando degli altri, in realtà parlo di me stesso". All’ultimo Sanremo lei si è prodotto in una performance, insieme con Irama, da molti criticata. Cosa ricorda? "Non essendo in gara, ricordo un grande senso di libertà e di serenità. Prima di salire sul palco ho chiesto a Irama: “Andiamo?“, ...
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