
“Héliogabale“ di Jean Genet ottant’anni dopo
A più di ottanta anni dalla sua stesura, Héliogabale di Jean Genet (1910-1986) sarà finalmente pubblicato: scritto nel giugno del 1942 durante una detenzione di otto mesi nel carcere di Fresnes per furto di libri, una delle versioni del manoscritto è stata ritrovata nella Houghton Library dell’Università di Harvard e ora vedrà la luce domani dalla casa editrice francese Gallimard.
È stato un lungo cammino per questa opera cui lo scrittore francese era particolarmente affezionato ma che non riuscì a far pubblicare durante la sua vita. Scritto contemporaneamente al poema Il condannato a morte e al primo romanzo Notre-Dame-des-Fleurs, il dramma Héliogabale racconta la vicenda dell’imperatore romano Eliogabalo, che regnò dal 218 al 222, anno della sua morte, a partire dalle sue ultime ore prima di essere assassinato. Figura trasgressiva e sacrificale, già esplorata da Antonin Artaud in un saggio del 1934, serve a Genet per affrontare temi a lui cari. Con maestria artistica e sottile lirismo, tratta il travestitismo, l’omosessualità, la santità attraverso la decadenza e la bellezza attraverso l’abiezione.