Venerdì 19 Aprile 2024

Harry e Meghan, la svolta. "Invitati all'incoronazione di Carlo III"

Ora tocca ai duchi ribelli sciogliere la riserva. Le nuove rivelazioni del principe: "La marijuana mi ha aiutato. Invece la cocaina non ha fatto niente per me"

Londra, 5 marzo 2023 - Harry e Meghan potrebbero tornare a casa. Attenzione!! Solo per un giorno. O almeno è quello che potrebbe accadere se i duchi ribelli accetteranno l'invito di re Carlo III che ha chiamato figlio e nuora a partecipare all'incoronazione del 6 maggio. Almeno secondo il Sunday Times. Ora toccherà alla coppia - che dal 2020 vive negli Stati Uniti - sciogliere la riserva.

Secondo un portavoce della coppia citato dal quotidiano britannico, il principe Harry "ha recentemente ricevuto una email dall'ufficio di Sua Maestà sull'incoronazione" del padre, 74 anni, che si terrà il 6 maggio. "Una decisione immediata sulla presenza del duca e della duchessa non sarà comunicata da parte nostra in questa fase", ha detto il portavoce. Il ritorno dei Sussex nel Regno Unito per assistere all'incoronazione è stato oggetto di molte speculazioni sui media britannici negli ultimi mesi dopo gli attacchi della coppia alla famiglia reale.

Harry: "La marijuana mi ha aiutato"

Harry intanto ha lanciato nuove rivelazioni. Il principe ha dichiarato che l'uso di alcune droghe come la marijuana lo ha "davvero" aiutato a superare alcuni momenti difficili della vita.  Parlando del suo uso di droghe e alcol nel corso di un evento con il dottor Gabor Mate, autore di 'The Myth Of Normal: Trauma, Illness & Healing In A Toxic Culture' ed esperto di traumi che ha diagnosticato al principe un disturbo da deficit dell'attenzione, Harry ha detto che la cocaina "non ha fatto niente per me, era più una cosa sociale", mentre "la marijuana è diversa, in realtà mi ha davvero aiutato". Il duca ha anche raccontato dell'uso di sostanze psichedeliche come l'ayahuasca. "E' stato rimuovere dei filtri dalla vita proprio come su Instagram - ha dichiarato - Mi ha portato un senso di rilassamento, liberazione, conforto, una leggerezza che sono riuscito a mantenere per un periodo di tempo".

"Mi sono sempre sentito diverso dal resto della famiglia"

Il principe Harry ha anche detto, in una conversazione con un esperto di dipendenze diffusa online che "si è sempre sentito leggermente diverso" dalla sua famiglia e che la sua defunta madre si è sentita allo stesso modo. Harry ha poi ammesso di temere di perdere i ricordi di sua madre Diana, e di voler "soffocare" di affetto i suoi figli Archie e Lilibet per evitare loro gli stessi "traumi" o "esperienze negative" da lui vissute. Il duca di Sussex ha insistito sul fatto di non ritenersi una "vittima" e di non aver voluto cercare simpatie scrivendo il libro, ma che dopo la sua pubblicazione si è sentito "incredibilmente libero".

Nella conversazione Harry denuncia il razzismo vissuto da sua moglie Meghan, e descrive il libro come un "atto di servizio" per rompere il tabù sui problemi di salute mentale. Torna poi sulla questione droghe, difendendo l'uso della "medicina psichedelica", dicendo che lo avrebbe aiutato a "affrontare i traumi e i dolori del passato" e sarebbe stato come una "pulizia del parabrezza". Nessun accenno, invece, alle recenti rivelazioni reali, come la richiesta a Harry e sua moglie Meghan di lasciare Frogmore Cottage - o se abbia o meno l'intenzione di partecipare all'incoronazione di suo padre, re Carlo III, prevista per il 6 maggio. 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro