Sta emergendo una nuova generazione – ampia e trasversale – composta principalmente da adolescenti, under 35, ma anche da persone di età leggermente superiore. La categoria è denominata GreenAesthetics, con riferimento allo stile di vita di coloro che ne fanno parte, fortemente orientati verso la sostenibilità e la tecnologia, ma amanti, allo stesso tempo, di design ed estetica contemporanea.
Natura e tecnologia
Rientrano tra i GreenAesthetics molti giovani Zedders (nati tra il 1996 e il 2010), ma anche Millennials (venuti al mondo tra il 1981 e il 1995) e alcuni X (cresciuti tra il 1965 e il 1980): si tratta di persone appassionate di tecnologia applicata alla moda, alle auto e allo stile di vita, consapevoli, allo stesso tempo, dell'importanza di preservare il pianeta. E per questo sono disposte a pagare fino al 10% in più per i beni prodotti nel rispetto dei criteri ecologici e sostenibili.
Star
Il fenomeno dei GreenAesthetics, sensibili all’ecologia e alle tendenze del momento, coinvolge anche celebrità come Brad Pitt e Leonardo DiCaprio. Il primo, per esempio, ha fondato una organizzazione non profit per la costruzione di case ecosostenibili e a basso costo a New Orleans, nelle zone devastate dall’uragano Katrina. L’indimenticato Jack Dawson di ‘Titanic’, invece, ha sposato varie battaglie ecologiste, tra cui quelle dei popoli dell’Amazzonia. Nel documentario ‘Punto di non ritorno - Before the floods’ l’attore e produttore ha raccontato il cambiamento climatico in atto e le sue devastanti conseguenze.
Auto
Diverse aziende dell’automotive, da tempo, stanno proponendo veicoli tecnologicamente avanzati e sostenibili che coniugano eleganza, tecnologia e rispetto per l'ambiente. Secondo ‘Just Auto Magazine’, il comparto industriale punta a raggiungere le zero emissioni di carbonio entro il 2050.
Moda
Il concetto di Techwear fa riferimento a una moda che coniuga estetica e funzionalità, realizzata con materiali eco-compatibili e riciclati. L’approccio intende essere una risposta sostenibile al fast fashion, che, al netto dei costi contenuti, dura poco, utilizza ampiamente sostanze chimiche dannose, consuma molta acqua e produce alte emissioni di anidride carbonica. È destinato a svilupparsi ulteriormente anche il mercato dell'abbigliamento usato, che, secondo alcune stime, potrebbe superare i 300 miliardi di euro entro il prossimo triennio.
Cibo
In cucina, anche da parte di rinomati chef, viene incoraggiato sempre più l’uso di ingredienti naturali per creare ricette originali e di recupero. Vengono adoperati elettrodomestici a basso consumo energetico e apparecchi innovativi funzionali a ridurre gli sprechi alimentari, in modo tale da creare piatti esteticamente curati, a zero spreco e rispettosi dell'ambiente.