Grande Fratello Vip, litigi e insulti: dimezzati i soldi per la spesa

Le opinioniste: "Abbiamo toccato il fondo, molti dei concorrenti saranno dimenticati"

Oriana Marzoli, Martina Nasoni e Nicole Murgia al Grande Fratello Vip

Oriana Marzoli, Martina Nasoni e Nicole Murgia al Grande Fratello Vip

Per le prossime due settimane budget per la spesa dimezzato per tutti i concorrenti del Grande Fratello Vip e i tre ospiti attualmente presenti all'interno della casa più spiata d'Italia.  A deciderlo è stata la produzione del programma, dopo le esagerazioni di alcuni concorrenti durante la festa di Carnevale. Sabato notte, diversi vipponi si sono esibiti in comportamenti ben oltre la maleducazione. A degenerare in particolare è stata la lite fra Matteo Diamante da una parte e Luca Onestini e Oriana Marzoli, questi ultimi due provocatori ormai di ruolo, dall'altra. In mezzo anche Nikita Pelizon e Martina Nasoni. Sono volate parole grosse, compresi insulti che in tv non dovrebbero mai neppure essere pronunciati. Insomma, niente di nuovo sotto il sole. Liti su liti e nessun tipo di siparietto divertente.

La casa ormai è spaccata in due gruppi: Spartani da una parte e Persiani dall'altra. E questo è un dato di fatto. Anche perché usciti dal reality show ormai i veterani della tv e dello spettacolo, il Grande Fratello Vip è diventato un pollaio ricco soltanto di odiatori e scenate per le quali persino il conduttore Alfonso Signorini - e se lo fa lui, immaginatevi il pubblico - dichiara "Io cambio canale". Insomma, uno scempio. Tanto che l'opinionista Sonia Bruganelli incalza: "Fra un mese e mezzo la gente non si ricorderà di molti di voi, quindi cercate di farvi notare per qualcosa di buono". "Abbiamo toccato il fondo" sottolinea l'altra opinionista, Orietta Berti. 

Da qui la decisione di dimezzare il budget per la spesa e per gli alcolici per due settimane. Una punizione che a fronte dell'inciviltà che ormai si sta vedendo all'interno del Grande Fratello Vip da diversi mesi sembra ben poco, ma che comunque rappresenta perlomeno un segnale dato dalla produzione ai concorrenti.   

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