Venerdì 19 Aprile 2024

Grammy 2022, cerimonia cancellata per colpa del Coronavirus

La variante Omicron mette i bastoni fra le ruote anche agli spettacoli di Broadway, alle sfilate di Giorgio Armani e al Sundance Film Festival

Uno dei Grammy consegnati nel 2021

Uno dei Grammy consegnati nel 2021

La consegna dei premi Grammy 2022 avrebbe dovuto tenersi il 31 gennaio, ma il peggioramento della pandemia di Coronavirus, causato dalla variante Omicron, ha spinto gli organizzatori a cancellare l'evento e a posticiparlo a data da destinarsi, senza sbilanciarsi su quando cadrà. E non è l'unico appuntamento dello showbiz a essere colpito dalla nuova emergenza pandemica. Vedi il caso di alcuni spettacoli di Broadway, delle sfilate di moda firmate Giorgio Armani e del Sundance Film Festival.

I Grammy 2022 rimandati a data da destinarsi

Con le parole del comunicato stampa ufficiale dei Grammy: "La salute e la sicurezza della nostra comunità musicale, del pubblico dal vivo e delle centinaia di persone che lavorano senza sosta per produrre il nostro show restano la nostra principale preoccupazione. A causa delle incertezze portate dalla variante Omicron, l'appuntamento del 31 gennaio avrebbe comportato troppi rischi". L'anno scorso la consegna dei premi fu posticipata a marzo e forse anche quest'anno si punta a un simile slittamento. Ma, appunto, in questa situazione è difficile fare previsioni e dunque resta l'incertezza sul futuro dei Grammy 2022, che avrebbero dovuto essere presentati da Trevor Noah e che hanno fatto segnare un picco di nomination da parte di Jon Batiste, HER e Justin Bieber.

Gli altri eventi posticipati a causa di Omicron

I Grammy non sono l'unico evento a subire le ripercussioni del Coronavirus: negli Stati Uniti, dove la pandemia è particolarmente grave, sono stati rimandati gli spettacoli teatrali di Broadway 'The Music Man' (con Hugh Jackman e Sutton Foster risultati positivi al Covid-19) e 'Mrs. Doubtfire'. Dal canto suo il Sundance Film Festival 2022 ha deciso di realizzare un'edizione esclusivamente digitale, come già fatto l'anno scorso, rinunciando al progetto di una forma ibrida, con anche il pubblico in presenza. In un ambito diverso, ma non dissimile in termini organizzativi, anche lo stilista Giorgio Armani ha deciso di cancellare le sfilate previste a gennaio durante la settimana della moda di Milano e quella di Parigi. Una decisione, fa sapere la casa di moda, che "è stata presa a malincuore, dopo un’attenta riflessione, in considerazione del peggioramento della situazione epidemiologica. La sfilata rimane, come ha più volte dichiarato lo stilista, un momento fondamentale e insostituibile, ma la tutela della salute e della sicurezza di collaboratori e pubblico è ancora una volta prioritaria".

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