Sabato 20 Aprile 2024

Golden Globes: i membri della Hfpa approvano la "rivoluzione"

Dopo le polemiche su inclusività ed etica, la Hollywood Foreign Press Association approva le modifiche al proprio regolamento: basterà a salvarla?

È possibile salvare i Golden Globes? La HFPA ci prova

È possibile salvare i Golden Globes? La HFPA ci prova

I giornalisti membri della Hollywood Foreign Press Association, che ogni anno organizzano e votano i Golden Globes, hanno approvato le modifiche al regolamento proposte dal consiglio d'amministrazione. I cambiamenti erano volti a rispondere alle polemiche sulla scarsa inclusività di chi gestisce i premi (nessun giornalista nero fra gli 86 membri della Hfpa) e anche sulla loro etica discutibile (viaggi e cene costose offerte dai produttori televisivi e cinematografici nella speranza di un voto favorevole). Ora resta da capire se questo sarà sufficiente a fare rientrare le minacce di boicottaggio da parte di Time's Up, organizzazione che si batte contro le discriminazioni, e da parte di oltre cento agenzie che rappresentano gente di spettacolo.

Golden Globes, cosa cambia

Le novità principali sono tre. Per prima cosa verrà assunto uno staff professionale che si occupi di management, con attenzione particolare a figure specializzate in inclusione, equità e rappresentanza. Inoltre saranno modificate le norme che regolano l'ammissione alla Hfpa, in modo da renderle più snelle e inclusive: l'obiettivo dichiarato è accogliere venti nuovi membri entro la fine del 2021 e raggiungere un incremento complessivo del 50% entro i prossimi diciotto mesi. Va da sé che verrà prestata particolare attenzione ad accettare la candidatura di giornalisti di colore. Terza e rivoluzione è una stretta alla possibilità di ricevere "benefici" dai produttori e distributori di film e serie TV, così da ridurre i sospetti di corruzione.

La rivoluzione sarà sufficiente?

Prima ancora di essere approvate, le proposte del consiglio d'amministrazione della Hfpa erano state appoggiate da Nbc Universal e da Dick Clark Productions, vale a dire i partner che producono e trasmettono l'annuale cerimonia dei Golden Globes (che costa decine di milioni di dollari). È stato un buon segno, ma non quello che conta davvero e cioè la ritira della minaccia di boicottaggio da parte di Times's Up e delle agenzie di spettacolo. Gli analisti non azzardano previsioni, ma è chiaro che l'eventuale rasserenamento dei rapporti è solo il primo gradino di una scala ancora molto ripida: infatti la cerimonia 2021 dei Golden Globes ha subito un catastrofico crollo degli ascolti (-60%) e sul medio periodo la sfida è di tornare almeno ai livelli del 2020. Leggi anche: - Stranger Things 4, il nuovo teaser trailer parla di Undici - Blake Lively casalinga e sicario nell'adattamento di 'Lady Killer' - Hannah John-Kamen è la guerriera barbara Red Sonja

 

 

 

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