Gloria, il bel film con Julianne Moore e John Turturro

Ci sono pochi registi/sceneggiatori uomini capaci di raccontare in modo vero e profondo il mondo delle donne: il cileno Sebastián Lelio è uno di questi e un'ulteriore conferma del suo talento giunge grazie al suo ultimo film, intitolato 'Gloria', con Julianne Moore e John Turturro protagonisti. Esce nelle sale cinematografiche italiane giovedì 7 marzo e merita di essere visto, soprattutto se non conosci il film di cui è il remake. GLORIA, IL FILM 'Gloria' è infatti la versione a stelle e strisce dell'omonimo film uscito nel 2013, sempre a firma di Sebastián Lelio, e che fu essenziale per la carriera del cineasta cileno, da quel momento in avanti sempre più presente sul palcoscenico del cinema mondiale. UN REMAKE CHE RICORDA IL JAZZ Quando a metà del 2017 si diffuse la notizia che Sebastián Lelio avrebbe realizzato il remake, molti rimasero perplessi, chiedendosi il senso ultimo di un'operazione di questo topo. È stato lo stesso regista a fugare i dubbi. Riferendosi alla protagonista Julianne Moore disse: "Potere contare sull'interpretazione di una delle migliori attrici al mondo non è solamente un grande onore, è anche una tentazione irresistibile. Il remake sarà come la musica jazz: avrà lo spirito del film originale, ma sarà rinvigorito e reso vitale". GLORIA, LA TRAMA E IL CAST La storia è quella di una donna che ha superato i cinquant'anni, ha un divorzio alle spalle e due figli ormai adulti (la Gloria Bell che dà il titolo al film ed è interpretata da Julianne Moore). Nonostante le molte primavere trascorse, Gloria non ha intenzione di smettere di godersi la vita e di credere nell'amore. Un giorno incontra Arnold (John Turturro), che ha più o meno la sua età e con il quale l'attrazione e la simpatia sono subito evidenti. Accanto a Julianne Moore e a Turturro troviamo anche volti come quelli di Michael Cera, Caren Pistorius, Brad Garrett, Jeanne Tripplehorn, Rita Wilson, Sean Astin e Holland Taylor. IL TRAILER DUE PAROLE SU SEBASTIÁN LELIO Classe 1974, Sebastián Lelio si diploma presso la Scuola di cinema del Cile e inizia a mettersi alla prova con alcuni cortometraggi, videoclip e documentari. Il suo primo lungometraggio di finzione, 'La Sagrada Familia', arriva nel 2005 e lo segnala come un giovane da tenere d'occhio. Seguono i film 'Navidad' (2009), 'El Año del Tigre' (2011) e poi il già ricordato 'Gloria', nel 2013. Il successivo 'Una donna fantastica' (2017) vince l'Oscar come migliore film in lingua straniera e nello stesso anno Lelio gira il suo esordio statunitense, 'Disobedience', con Rachel Weisz e Rachel McAdams protagoniste. Il nuovo 'Gloria', cioè il remake, è la sua seconda prova hollywoodiana. GLORIA, LE RECENSIONI Chi ha visto il film originale tenga presente quanto giustamente detto dal critico dell'Hollywood Reporter, che segnala un film sostanzialmente identico nello sviluppo narrativo, ma con un tono più apertamente comico rispetto al film del 2013. Chi invece dovesse avvicinarsi a 'Gloria' con lo sguardo vergine, sappia che troverà un'attrice in stato di grazia e una vicenda umana toccante, complessa, per nulla banale. PER COMPLETEZZA, ECCO IL TRAILER DI GLORIA (2013) Leggi anche: - I villeggianti, com'è il film di Valeria Bruni Tedeschi - Captain Marvel: la super eroina attaccata perché donna - Non è romantico? Il divertente film di Netflix