Roma, 19 agosto 2018. “Un insulto alla memoria di Aretha Franklin”. L'omaggio di Giusy Ferreri, Boomdabash e Street Clerks alla regina della black music ha fatto infuriare i fan della leggendaria cantante americana.
“Devono chiedere scusa”, attacca su Facebook Cheryl Porter, scandalizzata dal fatto che i tre artisti siano saliti lo scorso 16 agosto sul palco di Deejay On Stage a Riccione senza nemmeno prendersi la briga di imparare i testi delle due canzoni (Think e I Say A Little Prayer) con cui hanno voluto salutare la regina del soul. “Hanno scelto la cantante peggiore per ricordare la migliore”, chiosa la vocal coach. Il video-sfogo è subito diventato virale. “È una vergogna. Ci vuole umiltà, se non si è all'altezza - commenta Fabiana Collovati - è meglio dire di no”. Si unisce alle critiche anche Leuca Roman: “I mediocri vanno avanti. Chi si impegna e ha talento è solo una minaccia”. Gian Tangorra attacca lancia in resta: “Mamma mia che imbarazzo... Nemmeno nelle sale karaoke più becere, si sente una cosa simile. Addirittura col testo in mano! Nemmeno la decenza di imparare a memoria una canzone storica come 'I Say A Little Prayer'. Che vergogna”. Ma c'è anche chi difende la performance improvvisata dal terzetto: “Questa serata era già stata organizzata da tempo da Radio Deejay. Non è che hanno scelto Giusy Ferreri per un tributo. Cheryl, la tua reazione mi sembra esagerata. La Ferreri ha solo voluto rendere omaggio ad Aretha con molta umiltà”.
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