Una bella marmotta

Nel film 'Ricomincio da capo', un meteorologo scontroso e arrogante (interpretato da Bill Murray) scopre di essere prigioniero di un loop temporale che lo costringe a rivivere all'infinito il giorno della marmotta. Si tratta di una vera ricorrenza, celebrata negli Stati Uniti e in Canada il 2 febbraio di ogni anno. Prevede di rivolgersi a un roditore per sapere quanto ancora durerà l'inverno prima che giunga la tanto agognata primavera. Com'è facile intuire, non c'è alcuna ragione scientifica per ritenere attendibile questo vaticinio. Resta però il fascino di una tradizione popolare che ha saputo reggere alla prova del tempo. Cos'è il giorno della marmotta Coloro che studiano come nascono certe tradizioni, soprattutto quelle in ambito folkloristico, ritengono che l'origine dell'attuale giorno della marmotta risalga alla fine del XVII secolo. In quel momento giunsero in Pennsylvania immigrati provenienti dalla Germania sud-occidentale e, per quanto in numero minore, da Svizzera, Alsazia e Paesi Bassi. Come già accaduto in occasioni simili, questi uomini e donne portarono con loro le tradizioni della madre patria.  Quella che ci interessa riguarda la possibilità di prevedere la durata della stagione invernale osservando la situazione meteorologica del 2 febbraio e nel contempo il comportamenti dei tassi. Perché proprio questi animali? Perché si riteneva avessero capacità predittive. Di tassi però non ce n'erano, nel nuovo mondo. Così gli immigrati li sostituirono con la Marmota monax, particolarmente diffusa in Nord America. In questo modo i Pennsylvania Dutch, cioè i tedeschi della Pennsylvania (ancora oggi sono chiamati così i discendenti di quelle popolazioni) diedero origine al giorno della marmotta. Quanto dura l'inverno? Lo svela la marmotta La predizione si basa sul comportamento della marmotta il 2 febbraio. Siamo nel periodo dell'anno in cui termina il letargo e l'animale mette il muso fuori dalla tana per la prima volta da mesi. In quel momento, se il sole è alto nel cielo allora la marmotta proietterà un'ombra dalla quale sarà spaventata. Questo la spingerà a rifugiarsi sottoterra per ancora un po' di tempo.  Se invece il tempo è grigio e nuvoloso, allora non ci sarà l'ombra (comunque, non così pronunciata). Di conseguenza niente spavento: l'animale si sentirà libero di uscire in cerca di cibo. Dunque, nel giorno della marmotta, se il roditore torna nella tana per colpa della sua ombra, allora l'inverno durerà ancora sei settimane. Se invece scorrazzerà all'aperto la primavera giungerà rapidamente. I festeggiamenti Il giorno della marmotta è celebrato in molte località degli Stati Uniti e del Canada, ma il cuore pulsante di questa ricorrenza batte in Pennsylvania. Del resto, la comunità tedesca ha avuto un ruolo essenziale nella storia di questo stato e non sorprende che abbia lasciato qui l'eredità più profonda.  Il centro principale è la cittadina di Punxsutawney, dove è ambientato 'Ricomincio da capo' e dove, anche grazie al successo del film, ogni anno si radunano decine di migliaia di persone. E con l'allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia di Coronavirus, nel 2023 i festeggiamenti torneranno a essere in grande stile.  Prima di chiudere, una curiosità: la marmotta di Punxsutawney è chiamata affettuosamente Phil. C'è chi pensa che sia un riferimento al principe Filippo, duca di Edimburgo e marito dell'ex regina Elisabetta II.

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Nel film 'Ricomincio da capo', un meteorologo scontroso e arrogante (interpretato da Bill Murray) scopre di essere prigioniero di un loop temporale che lo costringe a rivivere all'infinito il giorno della marmotta. Si tratta di una vera ricorrenza, celebrata negli Stati Uniti e in Canada il 2 febbraio di ogni anno. Prevede di rivolgersi a un roditore per sapere quanto ancora durerà l'inverno prima che giunga la tanto agognata primavera. Com'è facile intuire, non c'è alcuna ragione scientifica per ritenere attendibile questo vaticinio. Resta però il fascino di una tradizione popolare che ha saputo reggere alla prova del tempo. 
<h2>Cos'è il giorno della marmotta</h2> 
Coloro che studiano come nascono certe tradizioni, soprattutto quelle in ambito folkloristico, ritengono che l'origine dell'attuale giorno della marmotta risalga alla fine del XVII secolo. In quel momento giunsero in Pennsylvania immigrati provenienti dalla Germania sud-occidentale e, per quanto in numero minore, da Svizzera, Alsazia e Paesi Bassi. Come già accaduto in occasioni simili, questi uomini e donne portarono con loro le tradizioni della madre patria. Quella che ci interessa riguarda la possibilità di prevedere la durata della stagione invernale osservando la situazione meteorologica del 2 febbraio e nel contempo il comportamenti dei tassi. Perché proprio questi animali? Perché si riteneva avessero capacità predittive. Di tassi però non ce n'erano, nel nuovo mondo. Così gli immigrati li sostituirono con la Marmota monax, particolarmente diffusa in Nord America. In questo modo i Pennsylvania Dutch, cioè i tedeschi della Pennsylvania (ancora oggi sono chiamati così i discendenti di quelle popolazioni) diedero origine al giorno della marmotta. 
<h2>Quanto dura l'inverno? Lo svela la marmotta</h2> 
La predizione si basa sul comportamento della marmotta il 2 febbraio. Siamo nel periodo dell'anno in cui termina il letargo e l'animale mette il muso fuori dalla tana per la prima volta da mesi. In quel momento, se il sole è alto nel cielo allora la marmotta proietterà un'ombra dalla quale sarà spaventata. Questo la spingerà a rifugiarsi sottoterra per ancora un po' di tempo. Se invece il tempo è grigio e nuvoloso, allora non ci sarà l'ombra (comunque, non così pronunciata). Di conseguenza niente spavento: l'animale si sentirà libero di uscire in cerca di cibo. Dunque, nel giorno della marmotta, se il roditore torna nella tana per colpa della sua ombra, allora l'inverno durerà ancora sei settimane. Se invece scorrazzerà all'aperto la primavera giungerà rapidamente. 
<h2>I festeggiamenti</h2> 
Il giorno della marmotta è celebrato in molte località degli Stati Uniti e del Canada, ma il cuore pulsante di questa ricorrenza batte in Pennsylvania. Del resto, la comunità tedesca ha avuto un ruolo essenziale nella storia di questo stato e non sorprende che abbia lasciato qui l'eredità più profonda. Il centro principale è la cittadina di Punxsutawney, dove è ambientato 'Ricomincio da capo' e dove, anche grazie al successo del film, ogni anno si radunano decine di migliaia di persone. E con l'allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia di Coronavirus, nel 2023 i festeggiamenti torneranno a essere in grande stile. Prima di chiudere, una curiosità: la marmotta di Punxsutawney è chiamata affettuosamente Phil. C'è chi pensa che sia un riferimento al principe Filippo, duca di Edimburgo e marito dell'ex regina Elisabetta II. 
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