Giornate Fai d'autunno 2021: 10 luoghi da vedere normalmente inaccessibili

Dal Piemonte alla Toscana: al via la decima edizione, dedicata a Angelo Maramia, che offre la possibilità di visitare in tutta Italia strutture normalmente precluse al pubblico

Roma, Palazzo Esercito e Biblioteca Militare Centrale (Ansa)

Roma, Palazzo Esercito e Biblioteca Militare Centrale (Ansa)

Roma, 15 ottobre 2021 - Tornano le Giornate Fai d’autunno, in questa decima edizione dedicata alla memoria di Angelo Maramia, già direttore generale del Fai, che offrono la possibilità di visitare in tutta Italia strutture, private e non, normalmente precluse al pubblico: palazzi, giardini, castelli, chiese, monumenti, scuole famose e molto altro. Non mancano itinerari “verdi“ in parchi e giardini. Sono oltre 600 i luoghi in Italia, alcuni dei quali normalmente inaccessibili, ad esempio ben 42 sono delle Forze Armate.

Infatti il prossimo 4 novembre 2021 l’Italia celebra il centenario della traslazione del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria, e nell’ ambito delle celebrazioni del centenario del Milite Ignoto, il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate concederanno durante le Giornate FAI d’Autunno l’accesso straordinario in loro luoghi-simbolo, di significativa importanza storica e istituzionale.

Tornando alle visite, è d’obbligo la prenotazione, è solo richiesto un contributo minimo di 3 euro a persona. Le guide (oltre 5mila in tutta Italia) sono volontari Fai, spesso persone che lavorano in questi luoghi. Per la visita è richiesto il possesso della "certificazione verdi Covid-19 (Green Pass), comprovante l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 (validità 9 mesi) o la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi) oppure l'effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore). I partecipanti devono indossare la mascherina. L’elenco dei luoghi che sarà possibile visitare, insieme a tutte le norme da osservare, si trova su www.fondoambiente.it.

Caravino (Torino): castello e parco di Masino

Da oltre mille anni, il Castello di Masino domina la vasta piana del Canavese, una posizione strategica costò al maniero frequenti contese. Però il nobile casato dei Valperga, che tradizione vuole discendente da Arduino, noto nella leggenda come primo re d'Italia, ne mantenne il possesso fin dalle origini, documentate già nel 1070. Nel corso dei secoli l'illustre famiglia convertì il Castello in residenza aristocratica, poi in elegante dimora di villeggiatura. Oggi il castello - acquistato dal FAI nel 1988 - potrà essere visitato durante il prossimo weekend, per scoprire il maniero e il parco con alberi monumentali, alcuni ultracentenari.

Bergamo, la prima volta di Palazzo Moroni

Da venerdì 17 settembre 2021 il FAI, per la prima volta, offre al pubblico la visita di Palazzo Moroni, oltre ai Giardini: sono finalmente accessibili quattro delle nove splendide sale del piano nobile: la Sala dell’età dell’oro, la Sala dei Giganti, la Sala di Ercole e il Salone della Gerusalemme liberata. Sono stanze secentesche, riccamente affrescate da Gian Giacomo Barbelli per volontà di Francesco Moroni (1606-1674), che si conservano integre e ospitano gli arredi e l’importante quadreria, creata nel Seicento e ulteriormente arricchita nell’Ottocento, costituita da un nucleo di dipinti del Cinquecento lombardo, tra cui spiccano i tre capolavori di Giovanni Battista Moroni, e da notevoli numerose testimonianze di pittura del Sette e Ottocento. Saranno visitabili anche i giardini, aperti nell’estate 2020.

Cremona, Stauffer Center in anteprima

E’ stato inaugurato a Cremona nei giorni scorsi, in occasione della Giornata Internazionale della Musica, lo Stauffer Center for Strings, il primo centro musicale internazionale per l’alta formazione, la ricerca, la composizione, la produzione, il management e l’innovazione, interamente dedicato agli strumenti ad arco e nuova sede dell’Accademia Stauffer. Dalla grande tradizione della scuola musicale italiana, a 50 anni dalla costituzione della Fondazione Stauffer e a 35 anni dalla creazione della sua Accademia, prende così avvio un progetto artistico e culturale unico al mondo dedicato ai giovani talenti. In occasione delle Giornate FAI d’Autunno, Palazzo Stauffer verrà aperto per la prima volta al pubblico.

Bosco Spaggiari di San Prospero nel Parmense

Nelle prossime Giornate Fai sarà possibile visitare, con una passeggiata di 45 minuti, il bosco che la famiglia Spaggiari ha deciso di creare a San Prospero, nelle immediate vicinanze della città di Parma. Qui sono state piantati migliaia di piante e alberi, tra cui querce, noci, frassini, cornioli, prugnoli, meli, olmi, per salvaguardare una porzione di territorio da nuove urbanizzazioni. Un polmone verde con più di 12mila alberi.

Nonantola (Mo) e la “Partecipanza agraria”

Una delle ultime forme di proprietà collettiva di terreni presenti nella nostra penisola è rappresentata dalle Partecipanze Agrarie. In Italia ne esistono oggi soltanto 8. La Partecipanza di Nonantola, la più antica, è legata al monastero di San Silvestro: nel 1058 l'abate Gotescalco, per difendere il territorio dalle mire espansionistiche dei vescovi delle vicine città di Modena e Bologna concesse al popolo una vasta estensione di terreni, in gran parte costituti da boschi, prati e paludi. Il percorso nelle Giornate FAI prevede la visita ai palazzi della Partecipanza, all'Archivio Storico dell'ente, all'acetaia didattica di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e alla mostra permanente. Il tour proseguirà al Museo di Nonantola, all'interno della trecentesca torre dei Bolognesi, in cui sarà approfondita l'origine medievale della Partecipanza alla luce delle ricerche archeologiche eseguite nell'abbazia di San Silvestro e nel centro storico di Nonantola.

Firenze, Istituto di Scienze Militari Aeronautiche

Nelle Giornate Fai sarà possibile visitare l'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, uno dei monumenti fiorentini normalmente poco accessibili al pubblico, dovendo garantire la tutela propria di un ente militare. All'inizio fu la Scuola di Applicazione della Regia Aeronautica, oggi è l'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche ma per i fiorentini rimarrà sempre la “Scuola di Guerra Aerea” dell'Aeronautica Militare. Cambiano le denominazioni, ma quella che è “la costante”, è la funzione formativa e di accrescimento culturale che da sempre contraddistingue questa Scuola che fu inaugurata il 27 marzo 1938, realizzato dal celebre architetto fiorentino Raffaello Fagnoni. Il tour sarà condotto da “guide monumentali” in forza all'Istituto stesso.

Roma, Palazzo Esercito e Biblioteca Militare Cantrale

Durante le Giornate d’Autunno 2021 si potrà accedere eccezionalmente a Palazzo Esercito, grande complesso a pianta rettangolare con cinque cortili interni, costruito nel 1876, oggi sede dello Sato Maggiore dell’Esercito Italiano e dello Stato maggiore della Difesa. La tappa più importante sarà dedicata alla Biblioteca Militare Centrale, che custodisce un patrimonio librario il cui nucleo principale è costituito dalla Biblioteca del Corpo Reale dello Stato Maggiore e della Tipografia, istituita a Torino nel 1814 dal Re di Sardegna Vittorio Emanuele I. La biblioteca raccoglie oltre 120.000 volumi e 1000 riviste di carattere storico, militare, politico, sociologico e scientifico, con titoli italiani ed esteri, e annovera un fondo antico di circa 1200 volumi e cinquecentine. La visita permetterà di scoprire, inoltre, il mosaico romano della metà del II secolo d.C., appartenente in origine al complesso di edifici dei Castra Praetoria, caserma principale della Guardia Pretoriana alle dirette dipendenze dell’imperatore, fatto costruire da Tiberio tra il 23 e il 26 d.C. e la Fontana dei delfini, composta da una vasca circolare in travertino e da una scogliera di tufo sulla quale sono adagiati quattro delfini, in pietra artificiale.

Loreto (Ancona), Villa Bonci, Aeronautica Militare

Grazie alla disponibilità dell'Aeronautica Militare di Loreto si potrà visitare Villa Bonci, sede storica del Centro di Formazione Aviation English. L’edificio è a meno di dieci km dal Mar Adriatico, la sua costruzione è stata voluta dal tenore Alessandro Bonci, dal quale prese il nome, sulle colline di Loreto per manifestare il suo amore per la terra marchigiana. Molto è rimasto di Villa Bonci: gli arredi, la torre, il grande barco e il cancello in ferro che apre alla guardiola del plotone di vigilanti dell'Aeronautica Militare. Attorno all'edificio, infatti, è sorto negli Anni Ottanta un complesso militare che fino al 2010 ha ospitato la SLE (Scuola Lingue Estere) e poi il CenForAvEn (Centro di Formazione per l'Aviation English), eccellenza della Difesa tenuta in grande considerazione in tutta l'alleanza NATO.

La Spezia, aeroporto di Cadimare

L'aeroporto di Cadimare "Luigi Conti" è situato nella parte occidentale del golfo della Spezia e risale agli anni '20 del secolo scorso. L'attività di volo, inizialmente gestita dalla Marina Militare, nel 1923 divenne di pertinenza della neo-costituita Aeronautica Militare, la quale individuò per la costruzione di un idroscalo proprio l'area nell'insenatura di Cadimare, dove la società Ansaldo aveva dei capannoni per l'assemblaggio ed il collaudo degli idrovolanti per la Marina. Questo luogo occupa un ruolo importante nella storia e dell'aviazione e della cultura italiana: da qui infatti decollò per la prima volta un idroaeroplano e da questo idroscalo il poeta Marinetti era solito partire per i voli che gli ispirarono il manifesto dell'Aeropittura e l'Aeropoema del Golfo della Spezia. Si ammirerà la Palazzina Comando con suggestioni Liberty nella splendida scala interna e nella ringhiera di ferro lavorato. Si visiterà la Palazzina Ufficiali, costruita nel 1928, progettata dall'architetto ed ingegnere Costantino Costantini, il quale ebbe l'incarico di realizzare un edificio che fungesse sia da alloggio che da circolo per gli ufficiali di uno stormo di idrovolanti.

Napoli, la “Nunziatella”

Sarà possibile visitare la storica scuola militare “Nunziatella”, che sorge sulla collina di Pizzofalcone, nel quartiere San Ferdinando. Il complesso nasce nel 1588 anno come convento, poi dopo alterne vicende nel 1787 i padri Gesuiti furono cacciati e l'edificio divenne sede della Reale Accademia Militare per volere di re Ferdinando IV di Borbone e ad oggi è uno dei più antichi istituti di formazione militare d'Italia che al suo interno accoglie il museo dedicato ad Emanuele Filiberto II duca D'Aosta. Il percorso avrà prevalentemente un taglio storico-artistico in quanto oltre al museo ed alla chiesa ci sarà la possibilità di vedere altri ambienti tra cui un'intera sezione dedicata ai reperti archeologici, alcuni dei quali risalenti all'epoca romana.

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